Anche il Council of Mortgage Lenders ha pubblicato le proprie aspettative per il 2012, indicando 133 miliardi come il totale di erogato lordo
I membri dell’IMLA hanno opinioni discordanti circa le possibilità di ripresa economica: da una parte coloro che si aspettano una nuova fase recessiva con il GDP (Gross Domestic Product, l’equivalente del Pil) al -2%, dall’altra gli ottimisti che invece indicano un GDP al +1,5%.
Concordi, invece, sul calo dell’inflazione entro la fine di quest’anno in un range previsto tra il 2% e il 4%: l’ipotesi più probabile è una riduzione stimata nel 2,79%.
Peter Williams, executive director dell’IMLA, ha dichiarato: “Le nostre previsioni, soprattutto quelle legate al totale erogato, possono anche sembrare negative ma dobbiamo essere realistici e ricordarci che i tempi in cui viviamo sono ancora piuttosto difficili a livello economico. Il mercato dei mutui – ha aggiunto – difficilmente vivrà una ripresa, ma è proprio per questo che i consulenti del credito giocheranno un ruolo molto importante offrendo consulenza ai consumatori sui migliori prodotti disponibili sul mercato”.
“Confrontare i prodotti offerti e le condizioni proposte dalle banche è fondamentale per i consumatori – ha sottolineato Williams –. Le previsioni del Council of Mortgage Lenders mostrano che i consulenti creditizi hanno intermediato, nel 3Q del 2011, circa due terzi del totale vendite: il 64% dei mutui per i first-time buyers e il 57% dei rifinanziamenti.
Tuttavia, le previsioni per il 2016 sono di una crescita del base rate fino al 2,83% mentre il prezzo medio per l’acquisto di una casa è atteso intorno a 178.300 sterline.
Secondo l’IMLA il ruolo dei consulenti continuerà a essere fondamentale e le previsioni sono che l’attività di intermediazione si assesterà al 59% per il mercato dei first-time buyers, mentre la quota di mercato dei rifinanziamenti raggiungerà il 60%.