L’ultima volta che li avevamo sentiti i mediatori creditizi avevano iniziato da poco a confrontarsi con l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19. Ora, a 10 mesi di distanza, siamo ancora in piena pandemia e gli intermediari del credito continuano a doversi misurare con restrizioni agli spostamenti, difficoltà tecniche, logistiche e operative e con la grande incertezza che attanaglia persone, famiglie, imprese e l’intera economia. Arrivati a dicembre, però, un bilancio, per quanto difficoltoso e “viziato” da mille problemi, è d’obbligo. Per questo motivo SimplyBiz ha contattato presidenti e amministratori delegati delle principali società del settore e ha chiesto loro di raccontare come hanno affrontato l’anno che sta per concludersi, quali risultati hanno ottenuto e quali sono le previsioni per i prossimi mesi.
Affida
Stefano Grassi, amministratore delegato
Bilancio 2020
Lo scorso anno avevamo fatturato 2,6 milioni. Quest’anno il fatturato è arrivato a 7. Dal confronto tra i due anni sembrerebbe che l’azienda abbia vissuto in un mercato molto positivo. Ragionando in modo più realistico, possiamo dire di aver perso tra un 10% e un 15% rispetto alle nostre previsioni. Nel 2020 è aumentato anche il numero dei nostri collaboratori, che a fine 2019 erano meno di 200 e ad oggi sono più di 260.
Criticità riscontrate
Se dovessi identificare uno spettro dal punto di vista lavorativo per il 2020, direi che è stato il lockdown di primavera. La chiusura ha portato alla luce alcune criticità di sistema, prima fra tutte la difficoltà a intermediare mutui in assenza del cartaceo. Pur essendoci attrezzati con la firma digitale e il riconoscimento a distanza, ad oggi non si può prescindere dai moduli cartacei firmati dai clienti per l’erogazione di mutui e finanziamenti. Durante il lockdown ci siamo concentrati sulla cessione del quinto, che ha garantito la maggiore continuità nelle erogazioni. E in autunno, nonostante la seconda ondata, abbiamo potuto lavorare quasi normalmente.
Strategie
Durante il lockdown ci siamo dotati degli strumenti digitali necessari per operare, la firma elettronica e tool innovativi. Abbiamo rinnovato il sito con contenuti molto moderni: la business card digitale di ogni agente, le landing page personalizzate, la chat bot su ogni nostro preventivatore.
Abbiamo inoltre cercato di mantenere la rete operativa attraverso attività telefonica sui clienti e via web, nonché attraverso la tanta formazione, dedicata a tecniche di vendita, tecniche di comunicazione, argomentazioni di vendita dei vari prodotti e anche un po’ di motivazione.
Previsioni per il 2021
Dal punto di vista del fatturato contiamo di continuare a crescere. Il nostro obiettivo per il 2021 è raggiungere un fatturato compreso tra i 12 e i 15 milioni di euro. Oltre a consolidare l’avviamento dei collaboratori entrati negli ultimi sei mesi, ne inseriremo circa un centinaio in tutta Italia.
Leggi l’articolo completo sul bilancio 2020 dell’attività di Affida e le novità su accordi commerciali e strumenti digitali.
Auxilia Finance
Flavio Miglioli, presidente
Bilancio 2020
Archivieremo quest’anno con un valore di intermediato mutuo molto vicino a quello dell’anno precedente, oltre 600 milioni. La rete distributiva è cresciuta, arrivando a 430 collaboratori.
Criticità riscontrate
Per quanto riguarda i problemi che l’emergenza sanitaria ci ha costretto ad affrontare, dobbiamo dire che siamo partiti avvantaggiati, visto che già da un paio di anni avevamo iniziato un processo di digitalizzazione di tutta la rete. Per far fronte alla situazione imposta dal Covid-19 abbiamo incrementato tutti i servizi a distanza e in particolare quelli offerti alle agenzie immobiliari.
Strategie
Siamo andati in controtendenza rispetto al mercato, investendo nel potenziamento della nostra intera struttura e siglando nuove convenzioni sia per la parte corporate che per la parte online. In aggiunta a questo abbiamo lanciato a ottobre-novembre una campagna pubblicitaria incentrata sulla figura del consulente del credito.
Previsioni per il prossimo anno
Per il 2021 ci attendiamo una crescita dovuta sia all’espansione del nostro business sia all’aumento generale della quota di mercato riservata ai mediatori creditizi, considerate le notevoli difficoltà che i clienti hanno avuto nell’interazione con il canale bancario. Quindi, anche se verosimilmente proseguirà la riduzione del numero di compravendite immobiliari, i mediatori creditizi lavoreranno di più. A questo proposito mi sembra importante sottolineare che Auxilia Finance ha presentato anche delle proposte all’Oam, a novembre scorso, per il rilancio del mercato.
Leggi l’articolo completo sul bilancio 2020 dell’attività di Auxilia Finance e le proposte all’Organismo agenti e mediatori (Oam).
Credipass
Mauro Baldassin, amministratore delegato
Bilancio 2020
Dal punto di vista della rete il 2020 è stato un anno di grande crescita, della quale sentiremo i benefici per lo più nel 2021. Quest’anno abbiamo inserito 250 persone nella nostra struttura, arrivando a 946, diventando la prima società di mediazione creditizia per numero di collaboratori. Il risultato, in termini di intermediato e di fatturato, si vedrà soprattutto a partire all’inizio dell’anno prossimo. Nel 2020 chiuderemo con un minimo segno negativo sull’intermediato globale ma con un segno positivo sul fatturato.
Criticità riscontrate
Durante il lockdown il comparto mutui ha rallentato e per compensare abbiamo diversificato e spinto sulla cessione del quinto. Nell’ultimo periodo la criticità maggiore è stata legata ai rallentamenti delle banche, che hanno prestato una maggiore attenzione al credito e, quindi, alla qualità delle pratiche. Questo si traduce in un rallentamento delle erogazioni e comporterà un adattamento a livello strutturale.
Strategie
Nel 2020 la pandemia ha modificato il nostro modo di lavorare, digitalizzandolo. Il fatto di essere già attivi con la firma digitale ci ha avvantaggiato. Per aiutare i nostri collaboratori abbiamo investito nella lead generation, acquistando il servizio dall’esterno e utilizzando il nostro comparatore Konfronto. Ad aprile e maggio, nel periodo in cui eravamo chiusi, abbiamo lavorato ogni giorno sulla formazione, soffermandoci su tecniche di vendita, gestione del cliente a distanza, crescita manageriale.
Previsioni per il prossimo anno
Per il 2021, ci aspettiamo una grande crescita del fatturato. I 250 collaboratori inseriti nel 2020 andranno in produzione l’anno prossimo. Il nostro piano di sviluppo prevede inoltre la selezione di nuovi collaboratori, attraverso il recruiting di profili della concorrenza, con offerte personalizzate ai top performer presenti nel settore.
Leggi l’articolo completo sul bilancio 2020 dell’attività di Credipass, che è diventata la società di mediazione creditizia con il maggior numero di collaboratori.
Facile.it Mutui e Prestiti
Angela Giannicola, presidente e commercial director degli stores e di Fmp
Bilancio 2020
Grazie all’alta qualità della consulenza erogata abbiamo reagito benissimo alle difficoltà che questo anno così particolare ci ha costretti ad affrontare. Abbiamo inoltre superato brillantemente la verifica annuale per la conferma dei requisiti qualitativi della nostra organizzazione, confermandoci ancora come unica società di mediazione creditizia in Italia con certificazione di qualità Uni En Iso:2015.
Criticità riscontrate
Può suonare strano, ma il 2020 per noi è stato un anno molto positivo nonostante l’incerta situazione economica vissuta in Italia a causa degli effetti derivanti dalla pandemia Covid; un anno ricco di iniziative di pregio che ci hanno permesso di continuare a crescere.
Strategie
Il funzionamento delle agenzie Fmp e degli store Facile.it è strutturato per creare sinergie di vendita con tutti i prodotti a disposizione per migliorare la capacità di risparmio dei nostri clienti. Sono convinta che la formazione dei nostri professionisti sia il valore alla base della crescita dell’intera struttura commerciale, in termini di qualità di servizio al cliente e di incremento dei volumi produttivi; per questo motivo abbiamo messo a disposizione molteplici sessioni di formazione in modalità a distanza, per un totale di oltre 1.300 ore di formazione erogata.
Previsioni per il 2021
Anche per il prossimo anno abbiamo previsioni di crescita a doppia cifra su tutti i comparti, assicurativo, finance e utilities. Una sfida molto stimolante, in pieno stile Facile.it, che affronteremo con importanti investimenti in ambito organizzativo, progettuale e tecnologico. In continuità con il 2020, rafforzeremo la presenza sul territorio, aprendo circa 15 store a marchio Facile.it e inaugurando agenzie Facile.it Mutui e Prestiti. Stiamo quindi valutando nuove collaborazioni sull’intero territorio nazionale.
Leggi l’articolo completo sul bilancio dell’attività del 2020 di Facile.it Mutui e Prestiti e i dettagli sui progetti di espansione per il 2021.
Monety
Antonio Ferrara, amministratore delegato
Bilancio 2020
I numeri di Monety sono in crescita significativa. Secondo le ultime analisi, al netto dell’acquisizione di Mutuisi, abbiamo registrato un aumento del 20% dell’erogato e dell’11% dei ricavi. Con l’aggregato si superano i 300 milioni di intermediato, 100 dei quali nell’ultimo trimestre. Nel 2020 abbiamo ampliato la rete, arrivando a 150 collaboratori.
Criticità riscontrate
In quanto società di mediazione creditizia del gruppo Gabetti, abbiamo risentito dei problemi legati alla chiusura delle agenzie immobiliari durante il lockdown. Abbiamo sofferto in maniera particolare nel secondo trimestre dell’anno. Nel terzo trimestre dell’anno si è verificato un rimbalzo e nel quarto trimestre si sta consolidando il rilancio.
Abbiamo poi registrato problemi legati, da un lato, alla operatività delle banche, che hanno avuto difficoltà a lavorare durante il periodo di lockdown, e, dall’altro, a un atteggiamento di maggior rigore sull’erogazione del credito, causato dalle conseguenze della pandemia.
Strategie
In questo 2020 ci siamo trovati ad affrontare un periodo difficile ma abbiamo scoperto nuove opportunità e ci siamo ulteriormente evoluti dal punto di vista tecnologico. Abbiamo cominciato a usare piattaforme come Zoom, con i nostri clienti e nei nostri cantieri in tutta Italia, con un ottimo successo. Abbiamo inoltre fornito alla rete strumenti di supporto, formazione e assistenza a distanza.
Previsioni per il prossimo anno
Ci vorrà ancora un po’ di tempo per vedere l’efficacia dei vaccini e per debellare la pandemia. Ci aspettiamo dunque un primo semestre 2021 un po’ complicato. Vedremo una ripresa nella seconda metà dell’anno, nella quale prevediamo un aumento dei ricavi del 30% rispetto a quest’anno. Nel 2021 porteremo la rete a 200 collaboratori, inserendone altri 50.
Leggi l’articolo completo sul bilancio 2020 delle attività di Monety, sull’ampliamento della rete e sulle difficoltà incontrate e superate con successo nel corso dell’anno.
Più Mutui Casa
Carlo Chidini, presidente
Bilancio 2020
Nel corso di quest’anno abbiamo registrato un calo dell’erogato del 24% durante i mesi del lockdown più severo, riuscendo però a recuperare nel periodo successivo. Complessivamente possiamo dire che i risultati non sono negativi, considerato che riusciremo a chiudere con qualche milione in più rispetto al risultato dello scorso anno, archiviato con la cifra record di 551 milioni. La rete invece è cresciuta di 25 unità, vale a dire un 10% circa del totale.
Criticità riscontrate
Le maggiori criticità che abbiamo riscontrato sono state relative al rapporto con i clienti, perché gestire un contatto via web è certamente più complesso rispetto a un incontro di persona, e alla restrizione subita dai criteri di erogazione dei finanziamenti da parte delle banche.
Strategie
Malgrado le difficoltà siamo comunque riusciti a non fermarci, concentrandoci molto sulla formazione dei collaboratori, soprattutto dal punto di vista tecnico e normativo. Abbiamo inoltre avviato un processo di digitalizzazione di tutta la rete, con investimenti che andranno avanti anche nei prossimi anni.
Previsioni per il prossimo anno
Per il 2021 il nostro partner Tempo Casa prevede un incremento del numero di uffici presenti sul territorio. Parallelamente noi amplieremo ulteriormente il numero dei collaboratori. Fare previsioni allo stato attuale rischia di essere qualcosa di simile all’oroscopo ma certamente quello che ci aspettiamo è una crescita, con un primo semestre più timido e un secondo più sostenuto.
Leggi l’articolo completo sul bilancio 2020 dell’attività di Più Mutui Casa.
PrestitoSì e Holding H2B
Vincenzo Barba, presidente
Bilancio 2020
In termini di volumi totali intermediati concluderemo il 2020 a 88 milioni di euro, di cui 64 milioni solamente nel comparto della cessione del quinto, 10,239 per i prestiti personali e 14 per i mutui. I nostri obiettivi ad inizio anno prevedevano di raggiungere un intermediato di 150 milioni (100 tra prestiti e cessioni e 50 per i mutui). Al netto di tutto ciò che è accaduto quest’anno, i risultati sono stati comunque più che soddisfacenti.
Abbiamo raggiunto quota 200 collaboratori e 80 negozi del credito a marchio PrestitoSì. E aperto due nuove filiali dirette, a Caserta e a Bari.
Criticità principali
Per la divisione MutuoSì il 2020 avrebbe dovuto rappresentare l’anno zero, considerato il recente ampliamento delle convenzioni. Purtroppo, non ci è stato possibile mettere in atto le attività di sviluppo pianificate. Il settore prestiti personali ha avuto una paralisi tra aprile e giugno, per le policy dei player che hanno dovuto adottare politiche di contenimento. Nel comparto della cessione del quinto le problematiche sono state legate al settore privato, viste le ingenti richieste di cassa integrazione.
Inoltre, ci sono state difficoltà ad acquisire produzione attraverso i presidi territoriali, nonché sotto il profilo umano e psicologico. Le dinamiche e l’approccio al lavoro sono totalmente mutate.
Strategie
Agli inizi di questa pandemia è stato fondamentale mettere in sicurezza i nostri dipendenti. Abbiamo poi varato interventi straordinari a supporto della liquidità della rete, avviato una strategia di digitalizzazione dei processi e potenziato gli investimenti nella generazione di leads. Abbiamo Una realizzato un calendario di eventi di formazione, condotti da formatori di fama nazionale, con cadenza settimanale e affrontato argomenti tecnici e di business.
Previsioni per il prossimo anno
Considerando l’incertezza che tuttora vige in Italia, ci aspettiamo dei rallentamenti anche nella prima parte del 2021. Tuttavia continueremo a portare avanti i nostri programmi. Ci concentreremo anche nel rafforzamento dell’alta direzione, con l’ingresso in azienda di figure specializzate nel prodotto mutui. Apriremo il nuovo quartier generale nella sede storica di Solofra (AV) e inaugureremo una nuova sede della filiale di Milano. Continueremo a investire nel progetto filiali dirette, aprendo nuovi hub a Palermo, Empoli e Padova. Vogliamo rafforzare la nostra presenza in Emilia-Romagna, Toscana e Veneto, arrivando a 30 strutture di proprietà diretta. Continueremo infine a investire nella formazione.
Leggi l’articolo completo sul bilancio 2020 dell’attività di PrestitoSì e sui progetti di espansione della società di mediazione creditizia.
We-Unit
Angelo Spiezia, amministratore delegato
Bilancio 2020
Il 2020 è stato per We-Unit un anno di crescita, con un intermediato mutui superiore a 500 milioni di euro, in aumento del 20%. E un conseguente incremento del fatturato. Questo sviluppo si è determinato anche grazie al consolidamento delle operazioni straordinarie effettuate negli anni periodo. Anche la rete è aumentata di circa 50 unità, arrivando a un totale di 378 collaboratori.
Criticità riscontrate
Durante il lockdown la problematica principale è stata rappresentata dal fatto che il personale bancario si trovava in smart working e questo ha determinato un rallentamento nell’operatività. Ciò non ha pregiudicato l’esito delle pratiche, che abbiamo potuto portare a termine grazie al lavoro del team di bak office e dei nostri consulenti.
Strategie
Appena abbiamo capito che il lockdown avrebbe imposto significative restrizioni all’operatività abbiamo varato un piano di formazione molto articolato, con due incontri al giorno, dal lunedì al venerdì, finalizzati a migliorare la preparazione di tutti i nostri collaboratori, sia sotto il profilo commerciale che normativo. Il piano è andato avanti da marzo a maggio. Successivamente ne abbiamo varato un altro che è terminato proprio in questi giorni. Uno dei temi su cui abbiamo concentrato l’attenzione in modo particolare è stato quello della digitalizzazione, che è ormai un requisito imprescindibile per operare in modo competitivo.
Previsioni
Per il 2021 ci attendiamo una crescita sia dell’intermediato che del numero di agenti. Inoltre stiamo lavorando a progetti di digitalizzazione al fine di efficentare al meglio le attività e agevolare il lavoro dei nostri consulenti.
Leggi l’articolo completo sul bilancio 2020 dell’attività di We-Unit.
24 Finance
Rino Moscariello, amministratore delegato
Bilancio 2020
Nel 2020 abbiamo mantenuto lo stesso risultato del 2019, con un fatturato di 5, 5 milioni di euro. Abbiamo registrato un aumento del 4% della produzione complessiva, grazie all’ottimizzazione della produttività pro capite della rete.
Criticità principali
L’emergenza ha avuto un fortissimo impatto sulla possibilità di incontrare i clienti, riducendo drasticamente il numero degli appuntamenti. Per ridurre questo gap, abbiamo deciso di incontrare solo clienti veramente motivati. Durante il lockdown le banche hanno avuto una serie di criticità collegate allo smart working e, di conseguenza, alla riduzione del personale dedicato a mutui e finanziamenti. Fortunatamente le difficoltà tecniche sono state abbastanza irrilevanti nel raggiungimento del risultato finale. Se un problema c’è stato, senza conseguenze sull’esito delle pratiche, è da ricercare nei ritardi nelle risposte, che si sono attestati intorno ai 30 giorni rispetto agli standard dell’anno precedente.
Strategie
Per contrastare l’emergenza ci siamo innanzitutto dotati di strumenti tecnologici e digitali, che ci hanno consentito di fare il primo incontro con il cliente sempre a distanza. Stiamo attivando la firma digitale, mentre gli agenti immobiliari hanno già adottato le visite virtuali.
Abbiamo poi fatto tantissima formazione a distanza, sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista commerciale, affrontando tematiche legate ai prodotti, ai criteri di erogazione del credito da parte delle banche, agli accordi commerciali e abbiamo offerto anche corsi motivazionali.
Previsioni per il 2021
Al momento abbiamo presentato un business plan invariato. Ci ripromettiamo di rivederlo una volta superato il mese di gennaio, in modo da avere una panoramica più attendibile dell’anno che ci aspetta.
Leggi l’articolo completo sul bilancio 2020 dell’attività di 24 Finance.