Scopo dell’iniziativa istituita dall’Abi è di far emergere le principali tendenze evolutive delle banche, stimolare l’innovazione all’interno del sistema e divulgare le eccellenze esistenti.
Giunto alla sua seconda edizione, il premio rileva il crescente interesse delle banche nel dare impulso e sviluppo all’innovazione di servizio e tecnologica a vantaggio dei clienti e del sistema nel suo complesso. I riconoscimenti previsti riguardano le iniziative e i progetti a carattere innovativo, da cui sono scaturiti miglioramenti significativi nei servizi offerti, nei modelli di gestione implementati e nelle modalità di interazione con i propri clienti.
“Nell’ambito delle attività di raccolta, analisi e valutazione dei progetti si può evidenziare – ha sottolineato Antonio Marzano, presidente del Cnel nonché presidente della giuria – che il quadro generale dei progetti presentati riflette le esigenze economiche e di innovazione che si evidenziano sul piano nazionale, anche in relazione alla necessita’ di affiancare i processi innovativi alle specificità dell’economia reale”.
Al concorso hanno partecipato banche di dimensioni, caratteristiche strutturali e configurazioni organizzative molto diverse tra loro. Rispetto allo scorso anno e’ stata incrementata la numerosità e la varietà delle iniziative presentate, permettendo di evidenziare una forte componente di creatività bancaria che acquisisce sempre più una valenza di evoluzione a livello di sistema.
I progetti esaminati dal comitato tecnico-scientifico di esperti e dalla giuria di rappresentanti del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico sono stati in tutto 61. A comporre il consesso giudicante, il presidente del Cnel Antonio Marzano, il direttore generale dell’ Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione Mario Dal Co e Luca De Biase editor di Nova24-Il Sole 24 Ore.