Abi e sindacati di settore siglano accordo nazionale sulle politiche commerciali

Abi Banche Logo BuonoÈ stato siglato oggi a Roma, dopo un ampio confronto tra Abi e sindacati di settore, l’accordo nazionale su politiche commerciali e organizzazione del lavoro, che ha individuato una serie di innovative iniziative per riaffermare con forte convinzione i valori etici cui ispirare i rapporti tra il mondo bancario, il personale e la clientela.

L’Abi si è dichiarata “particolarmente soddisfatta per un nuovo risultato alla base di relazioni sindacali ulteriormente costruttive e volte a condividere principi e criteri di comportamento il più possibile comuni”.

L’Accordo, finalizzato a rinnovare la centralità del settore bancario ed il suo fondamentale ruolo a sostegno dell’economia del Paese ed a tutela del risparmio, nell’interesse di famiglie, imprese e territori, è riferito a banche che, qualora non abbiano già definito specifiche intese in materia, valuteranno la definizione di soluzioni nel rispetto della loro autonomia. Allo stesso modo è riferito a banche presso le quali siano già stati sottoscritti specifici accordi ed eventualmente procederanno a valutare raccordi con il protocollo nazionale.

Ciò vale per tutto l’articolato schema raggiunto che traccia obiettivi, principi e valori tenendo conto: del quadro normativo di riferimento, anche europeo; dell’importanza di iniziative di informazione, formazione e comunicazione; di modalità per il monitoraggio e l’analisi dei dati commerciali; della migliore applicazione di quanto disciplinato in materia di responsabilità e tutele.

In questo senso, è obiettivo comune tra le parti la diffusione di “valori positivi nei confronti di tutti i portatori di interesse, la cultura delle regole e della prevenzione dei comportamenti eventualmente non conformi, rafforzando così la reputazione complessiva e la fiducia verso le imprese del settore e valorizzando il ruolo fondamentale dei lavoratori”.

Con lo stesso spirito di condivisione e collaborazione che ha portato all’accordo, infine, si intende istituire una commissione bilaterale nazionale definendone struttura, regole di funzionamento e compiti con l’obiettivo di indirizzare, favorire e monitorare l’attuazione coerente di quanto previsto.