Per abbassare il rating questa volta si tirano addirittura in ballo le misure di austerità varate dal governo Monti (”riducono la domanda economica di breve termine”) che una volta le stesse agenzie invocavano allorche’ disegnavano l’outlook negativo delle imprese bancarie.
Per l’Abi la decisione di Moody’s è un’aggressione all’Italia, alle sue imprese, alle sue famiglie, ai suoi cittadini.
Nel condividere le critiche sollevate ieri dal presidente della Consob, Giuseppe Vegas, l’Abi reitera la richiesta alle autorità europee e alla Bce affinché tali giudizi non siano passivamente recepiti nella regolamentazione, nelle procedure e nei modelli di valutazione e venga finalmente varata una severa disciplina di controllo nei confronti di questi soggetti.
L’Abi ha messo questo argomento all’ordine del giorno della riunione di domani del comitato esecutivo a Milano al fine di valutare collegialmente tutte le azioni da adottare, in ogni sede, per tutelare i legittimi interessi dell’economia italiana, così gravemente lesi dalle decisioni delle agenzie di rating.