A ottobre si è attestato a 1,43% il tasso sui mutui per l’acquisto di abitazioni, che sintetizza l’andamento dei tassi fissi e variabili ed è influenzato anche dalla variazione della composizione fra le erogazioni in base alla tipologia di mutuo. Lo rileva il Rapporto mensile dell’Abi (Associazione bancaria italiana), precisando che il valore era pari a 1,39% a settembre.
L’andamento del tasso Abi da inizio anno
All’inizio del 2021 era pari a 1,27%. È poi passato a 1,29% a febbraio, a 1,37% a marzo, 1,38% ad aprile, 1,40% a maggio e 1,42% a giugno. Ha poi avuto un andamento altalenante, facendo registrare l’1,40% a luglio, l’1,46% ad agosto, l’1,39% a settembre e l’1,43% a ottobre.
I tassi di riferimento: Euribor stabile, Irs in aumento
Durante tutto l’anno il tasso di riferimento della Bce si è mantenuto allo 0,00%.
Il tasso Euribor a 3 mesi nella media del mese di ottobre 2021 è stato pari a -0,55% (invariato da luglio). Nella media della prima settimana di novembre 2021 è sceso a -0,57%.
Il tasso sui contratti Irs (interest rate swaps) a 10 anni si è attestato a 0,23% in aumento rispetto allo 0,06% del mese precedente. Nella media della prima settimana di novembre 2021 si è registrato un valore pari a 0,17%. Ad ottobre 2021, il differenziale tra l’Irs a 10 anni e l’Euribor a 3 mesi è risultato, in media, di 78 punti base (61 p.b. il mese precedente e 33 p.b. un anno prima).
Tassi di interesse bancari (medie mensili – valori %)
Mese di riferimento | Tassi sui mutui (nuove operazioni) | Tasso di riferimento Bce | Euribor a 3 mesi (Area euro) | Irs a 10 anni (Area euro) |
Gennaio 2021 | 1,27% | 0,00% | -0,55% | 0,22% |
Febbraio 2021 | 1,29% | 0,00% | -0,54% | 0,06% |
Marzo 2021 | 1,37% | 0,00% | -0,54% | 0,02% |
Aprile 2021 | 1,38% | 0,00% | -0,54% | 0,07% |
Maggio 2021 | 1,40% | 0,00% | -0,54% | 0,14% |
Giugno 2021 | 1,42% | 0,00% | -0,54% | 0,10% |
Luglio 2021 | 1,40% | 0,00% | -0,55% | 0,00% |
Agosto 2021 | 1,46% | 0,00% | -0,55% | -0,09% |
Settembre 2021 | 1,38% | 0,00% | -0,55% | 0,06% |
Ottobre 2021 | 1,43% | 0,00% | -0,55% | 0,23% |
Fonte: Monthly Outlook Abi.
Tassi di interesse sui prestiti
Il bollettino mensile dell’Abi evidenzia come il tasso medio sul totale dei prestiti sia risultato stabile a ottobre e pari al 2,18% (2,19% nel mese precedente e 6,18% prima della crisi, a fine 2007); come il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese, collocatosi all’1,18% (1,15% il mese precedente; 5,48% a fine 2007).
Dinamica dei prestiti bancari
Ad ottobre 2021 i prestiti a imprese e famiglie sono aumentati dell’1,7% rispetto a un anno fa. “Tale evidenza emerge dalle stime basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia, relativi ai finanziamenti a imprese e famiglie (calcolati includendo i prestiti cartolarizzati e al netto delle variazioni delle consistenze non connesse con transazioni, ad esempio, variazioni dovute a fluttuazioni del cambio, ad aggiustamenti di valore o a riclassificazioni)”, precisa il report.
Per i prestiti alle imprese a settembre 2021 si è registrato un aumento dello 0,7% su base annua. L’aumento è stato del 3,6% per i prestiti alle famiglie.
Qualità del credito
Secondo il rapporto mensile Abi, le sofferenze nette, cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse, a settembre 2021 sono 15,5 miliardi di euro, in riduzione rispetto ai 16,6 miliardi di agosto 2021 e ai 24,3 miliardi di settembre 2020 (-8,9 miliardi pari a -36,4%) e ai 30,7 miliardi di settembre 2019 (-15,2 miliardi pari a -49,6%). Rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), la riduzione è di 73,4 miliardi (pari a -82,6%). Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è pari allo 0,90% a settembre 2021, (era 1,40% a settembre 2020, 1,77% a settembre 2019 e 4,89% a novembre 2015).