È disponibile sul sito dell’Abi (Associazione bancaria italiana) il quinto aggiornamento delle “Linee guida per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie”, che contiene una serie di principi, regole e procedure per le valutazioni immobiliari a garanzia delle esposizioni creditizie, a supporto della tenuta della stabilità economico e finanziaria del settore e degli intermediari creditizi.
Le Linee guida vengono adottate dalla maggior parte delle banche operanti in Italia. E sono state elaborate e condivise da Abi, l’Associazione Società di Valutazioni Immobiliari – Assovib, il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati, il Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati, il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori, il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati e Tecnoborsa – facenti parte del “Tavolo sulla valutazione degli immobili a garanzia delle esposizioni creditizie” costituito con il Protocollo d’Intesa sottoscritto il 25 novembre 2010 – con la collaborazione di Assoimmobiliare, Confedilizia, FIABCI-ITALIA (International Real Estate Federation), l’Istituto Italiano di Valutazione Immobiliare – Isivi, la Royal Institution of Chartered Surveyors – RICS e l’European Group of Valuers’ Associations – Tegova.
La V edizione delle linee guida sulle valutazioni immobiliari, disponibili sul sito dell’Abi, introducono alcuni elementi di novità:
- i principi di stima del cosiddetto “valore dell’immobile”, previsto dalla disciplina di vigilanza prudenziale delle banche. Alla luce degli approfondimenti in materia che si stanno effettuando a livello europeo, verrà elaborata in seguito un’appendice di natura metodologica sulla determinazione del “valore dell’immobile”;
- la specifica degli elementi distintivi del “valore dell’immobile” rispetto al “valore del credito ipotecario”;
- l’adeguamento alle versioni più recenti degli standard internazionali ed europei;
- un approfondimento sulla valutazione degli immobili destinati all’attività agricola.
Le Linee Guida, sono state redatte nella consapevolezza che “per essere considerati affidabili gli standard di valutazione dovrebbero tenere conto degli standard di valutazione riconosciuti a livello internazionale” ed in particolare delle versioni più aggiornate degli International Valuation Standards (IVS 2025) dell’Ivsc, degli European Valuation Standards (EVS 2025), dei RICS Valuation–Global Standards (2022 e 2025 in fase di pubblicazione, basati sugli IVS), e del Codice delle Valutazioni Immobiliari – Italian Property Valuation Standard (2018, Edizione Tecnoborsa) in considerazione della realtà nazionale.
Il lavoro non è da ritenersi comunque esaustivo di tutte le svariate problematiche operative ma è volto a rappresentare un quadro aggiornato e completo di norme basilari finalizzate alla redazione del rapporto di valutazione destinato ai soggetti finanziatori.