Adiconsum: lettera aperta a Mussari

“La “cura da cavallo” adottata dal Governo per contrastare la crisi – prosegue Giordano – si sta rilevando estremamente penalizzante per la sopravvivenza del cavallo stesso, mentre le liberalizzazioni che avrebbero dovuto rilanciare l’economia si sono rilevate, purtroppo, un “pannicello” caldo. Adiconsum ritiene altresì che il sistema bancario italiano non può continuare a ragionare e a lavorare solo in termini di profitto senza tener in considerazione i drammi dei consumatori, dei lavoratori, delle imprese e delle loro famiglie”.

“Adiconsum – conclude Giordano – fa all’Abi la seguente proposta: la creazione di un fondo paritetico destinato al microcredito e all’educazione finanziaria da realizzare con un contributo di 50 centesimi (il costo di una tazzina di caffè) da parte della banca e di 50 centesimi da parte del correntista. Siamo convinti che con tale fondo si potrebbero salvare vite umane. Auspichiamo che l’Abi e tutti gli istituti bancari accolgano la nostra proposta”.

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