“Le dichiarazioni del governatore Visco, sulla Banca d’Italia che guarda in modo positivo alle iniziative in corso da parte delle banche, le cosiddette bad bank, per liberarsi del fardello dei crediti in sofferenza che frenano la concessione del credito e non esclude un’iniziativa di sistema, confermano i legittimi sospetti, circolati nei giorni scorsi perfino in bozza, con il governo pronto a presentare proposte per addossare ai contribuenti, tramite la Cassa Depositi e Prestiti, il fardello di 135 miliardi di sofferenze, per i restyling di bilancio”. Così Adusbef e Federconsumatori, che per bocca del rispettivi presidenti, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, si sono dette preoccupate per l’azione di un governo che hanno definito “sempre pronto e disponibile ad assecondare tutte le richieste di banche, banchieri e Bankitalia”.
Le due associazioni chiedono di chiarire a consumatori e famiglie il vero significato dell’intervento all’annuale convegno Assiom-Forex del governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, “che non escludendo il semaforo verde per interventi più ambiziosi” rispetto a quelli delle singole banche da valutare anche nella loro compatibilità con l’ordinamento europeo, che possono consentire di liberare, a costi contenuti, risorse da utilizzare per il finanziamento dell’economia, confermano le iniziative legislative volte a rifilare un ulteriore ‘pacco’ agli italiani”.