Dalla costruzione delle fondamenta al lancio nello spazio. In soli tre anni. È la storia della rapida crescita di Affida, condensata nel titolo della convention 2022, “Stargate”, tenutasi lo scorso 15 luglio presso l’Auditorium San Romano, a Lucca.
A ripercorrere le tappe principali dell’evoluzione della società, davanti a un pubblico di 400 persone, è stato il presidente Stefano Grassi, che ha tenuto il palco dalle 10 alle 17, accompagnato dalla giornalista sportiva Vera Spadini.
“Affida è nata nel 2019 in mezzo allo stupore generale e allo scetticismo di molti – ha raccontato Grassi -. Dopo aver ottenuto il sostegno del Gruppo Fondocasa abbiamo iniziato un’ascesa incredibile, che ha portato Affida a essere un’azienda leader del settore già alla fine di quell’anno, in appena sei mesi”. Superato il break even l’azienda ha presentato un primo bilancio con un fatturato di quasi 3 milioni e un ebitda di 221k. “Se il primo anno è stato quello della rabbia e del coraggio, il 2020 è stato l’anno della paura, del cambiamento e della maturità – ha aggiunto Grassi -. L’azienda è cresciuta in modo impressionante nonostante la pandemia”. Mutui +170%, cessione del quinto + 430%, prestiti +90%, polizze +25%, noleggio a lungo termine +60%. Nel 2020 il fatturato si è attestato a 8 milioni di euro per un ebitda di 535k. “Durante il lockdown, in una settimana, abbiamo fatto tutto quello che in 20 anni non avevamo fatto e siamo diventati bravi nel fare cose nuove – ha proseguito il presidente -. Non ci siamo mai fermati: abbiamo siglato accordi importanti. Ci siamo accorti che godevano di ottima reputazione. È certamente una cosa importante, che dobbiamo difendere. Non solo, abbiamo siglato un’operazione straordinaria, l’acquisizione di General Quinto, una di quelle che di solito fanno le grandi aziende. L’anno prima eravamo in fasce e l’anno successivo ci siamo ritrovati direttamente alla maturità”.
Nel 2021 la società di mediazione creditizia è arrivata a contare 302 persone (oggi 360), si sono intermediati mutui per 370 milioni (+60%), con 4,3 milioni di incarichi di mediazione (+87%), 2,2 milioni di polizze (+47%), 10 milioni di prestiti (33%) e 39 milioni di cessioni del quinto (+8%). Per un fatturato che ha raggiunto i 12 milioni di euro e un Ebitda di 1.360k. “Quello passato è stato l’anno dell’istituzione del trattamento di fine mandato per la nostra rete – ha sottolineato Grassi -. Inoltre abbiamo investito in un portale immobiliare e lo abbiamo trasformato in una società di mediazione creditizia. Lo slogan che ci ha indicato la via è stato: Keep kind & go ahead”.
Il 2022 è invece l’anno dello Stargate che ha dato il titolo alla convention, grazie all’ingresso in Affida di Cloud Care, società controllata dal fondo Investcorp. “Ci siamo accorti che stavamo volando e che il cielo non ci bastava più. Volevamo lo spazio. E così ci siamo dotati di qualcosa di più importante, per andare in alto, molto in alto”, ha concluso il numero uno della società, prima di iniziare un discorso motivazionale, a braccio, sul tema del successo, alla portata di tutti coloro che “mordono, anzi azzanano la vita” e che sono “i padroni del proprio destino, come ci ricordava qualcuno da una prigione di Joannesburg anni fa“. Un discorso al quale è seguito un lungo applauso.
Nel corso della convention è intervenuto Andrea Conte, ceo & founder di Cloud Care. “Affida rappresenta l’anello mancante per il business di Comparasemplice – ha affermato davanti alla sala gremita -. In questi mercati c’è spazio per una crescita determinante, perciò mi aspetto un’accelerazione aggressiva, violenta, determinata”. Si è poi soffermato sulle ragioni per le quali la scelta è ricaduta sull’azienda: “La vendita è emozione, per questo oltre al web è fondamentale la rete fisica. Quando ho incontrato Stefano Grassi sono rimasto molto colpito dalla sua serietà. Poi ovviamente abbiamo fatto una verifica: ci siamo infiltrati nella rete e ne abbiamo osservato il modus operandi, rimanendone impressionati”.
Alessandro Malagigi, amministratore delegato di Comparasemplice broker, ha quindi spiegato le novità che la rete avrà a disposizione tramite il portale, grazie all’accordo raggiunto con Cloud Care.
Una volta condivise le novità con la rete, è stato il momento dei ringraziamenti allo staff di direzione, al management e ai soci fondatori. Quindi della presentazione delle nuove convenzioni bancarie e finanziarie.
Sul palco sono poi saliti rappresentanti di banche e di società finanziarie e da ultimo un ospite d’eccezione, Francesco Baldini, ex calciatore di Serie A e oggi allenatore del Vicenza, che ha portato in dono al vecchio compagno di squadra Grassi ai tempi della Primavera della Lucchese, la maglietta di Baggio con dedica e un libro ricordo di Fausto Gresini, ex pilota molto amico di entrambi.
A premiare i migliori in classifica quest’anno è stato un ospite di eccezione: Jury Chechi. Il “Signore degli anelli”, vincitore delle Olimpiadi di Atlanta nel 1996 e 5 volte campione del mondo, ha ricevuto al termine dell’evento anche la medaglia di Affida, incoronato dalle mani del presidente Grassi.
Quest’anno sul podio sono saliti Massimiliano Risa, Giacomo Catona e Giacomo Dalberto, seguiti al quarto posto da Angelo Valentini, al quinto da Roberto Lorusso, al sesto da Alex Palumbo, al settimo da Fabio Musso, all’ottavo da Michela Ferracci, al nono da Gamil El Fiki e al decimo, ex aequo, da Marina Pizzi e Luca Sfienti.