Agcm: sanzione da 2,5 mln a Mooney per pratiche commerciali scorrette

Agcm, logoL’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha irrogato in solido a Mooney spa (fintech controllata al 50% da Enel e Intesa Sanpaolo), emittente e gestrice della carta prepagata Mooney, e a Mooney Group spa, capogruppo che detiene il controllo totalitario di Mooney spa, sanzioni amministrative pecuniarie per circa 2,5 milioni di euro.

Le due società hanno omesso un efficace e tempestivo controllo sul rilascio e sul corretto utilizzo delle proprie carte, agevolando così la pratica commerciale scorretta, consistente in ingannevoli richieste di pagamento, apparentemente trasmesse dalle Camere di Commercio. Inoltre non hanno effettuato accertamenti per individuare carenze informative e gestionali sulle procedure di blocco e di sblocco delle carte Mooney”, precisa l’Antitrust in una nota stampa.

Il provvedimento arriva a poca distanza dal procedimento sanzionatorio avviato dalla Banca d’Italia nel mese di aprile, con annesso divieto di emettere nuove carte di pagamento e di aprirne i relativi conti di moneta elettronica e di pagamento, fino al superamento delle mancanze riscontrate in materia di anti money laundering (aml).

Le indagini sono state avviate dopo che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha ricevuto un buon numero di segnalazioni, da parte dalle microimprese destinatarie delle richieste, nelle quali le carte prepagate Mooney venivano citate spesso quale strumento su cui effettuare il pagamento.

Nel corso del procedimento è stato accertato che Mooney spa, “nonostante fosse venuta a conoscenza del ricorrente utilizzo delle proprie carte per questi scopi illeciti, ha omesso di adottare tempestive iniziative per fronteggiare il fenomeno”. Tale condotta, spiega l’Agcm, integra una pratica commerciale scorretta in violazione dell’articolo 20, comma 2, del Codice del Consumo, perché “contraria alla diligenza professionale cui deve attenersi un operatore come Mooney S.p.A., tenuto conto tra l’altro del settore in cui opera e della gravità del fenomeno segnalato”.

Sono risultate, inoltre, ingannevoli e fuorvianti le informazioni e le modalità con cui Mooney S.p.A. attivava la procedura di blocco delle proprie carte e la gestione dei blocchi e degli eventuali sblocchi, in alcuni casi impedendo ai titolari delle carte di utilizzarle per un periodo di tempo non definito. “Questa condotta integra una pratica commerciale scorretta in violazione degli articoli 20 comma 2, 21, 22, 24 e 25 del Codice del Consumo, perché idonea a condizionare indebitamente la libertà di scelta dei consumatori in relazione alla fruizione della carta prepagata Mooney e ad ostacolare l’esercizio dei propri diritti contrattuali”, conclude l’Agcm.