Agcm, sanzione di 5 mln a Unipolsai e Generali Italia per pratiche scorrette. Konsumer Italia: malessere delle procedure liquidative assicurative

Agcm Antitrust LogoLo scorso 9 agosto l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha sanzionato UnipolSai Assicurazioni S.p.A. e Generali Italia S.p.A. per aver adottato, nella fase di liquidazione dei danni rcauto, una pratica commerciale scorretta in violazione del Codice del Consumo. In considerazione della gravità e della durata della pratica, l’Autorità ha irrogato a ciascuna società una sanzione di 5 milioni di euro, il massimo edittale consentito.

Secondo l’Antitrust, la pratica commerciale è stata realizzata tramite condotte ingannevoli e aggressive. In primo luogo, spiega un comunicato stampa, “le due società hanno attuato comportamenti dilatori, ostruzionistici e/o di ingiustificato rifiuto, in relazione all’esercizio del diritto del danneggiato di accesso al fascicolo del sinistro. Risulta che UnipolSai e Generali abbiano risposto in ritardo, rispetto ai termini fissati dalla normativa di settore, a numerose istanze di accesso agli atti. Nel caso di Generali, il riscontro e/o il rigetto tardivo delle istanze di accesso ha riguardato anche quelle formulate prima della presentazione da parte della società di una offerta risarcitoria o del suo rifiuto, momento in cui il diritto all’accesso non è ancora sorto in capo al danneggiato. La compagnia, tuttavia, in questi casi non ha comunicato l’irricevibilità dell’istanza, né ha effettuato l’accesso una volta che l’iter di valutazione del sinistro si è concluso. UnipolSai, invece, in alcuni casi ha dato riscontro alla richiesta di accesso mettendo a disposizione la documentazione presso il proprio Centro di liquidazione, anziché inviandola al richiedente”.

Al momento di decidere l’ammontare del rimborso, inoltre, “le società non fornivano informazioni rilevanti relative alla sua determinazione o alle motivazioni di rifiuto di risarcimento. Secondo l’Autorità si tratta di carenze idonee ad indurre i destinatari ad accogliere l’offerta risarcitoria o a respingerla senza le informazioni necessarie per contrapporsi”. Infine, la pratica commerciale secondo l’Agcmè stata realizzata imponendo ostacoli di vario genere all’esercizio dei diritti derivanti dal contratto di assicurazione RC auto e senza rispettare i termini temporali fissati dal Codice delle Assicurazioni Private per la formulazione dell’offerta o per il suo rifiuto. Sia nel caso di Generali, sia in quello di UnipolSai, ci sono stati numerosissimi sinistri in cui l’offerta e/o il suo diniego sono stati formulati in ritardo rispetto al termine previsto dalla legge. Nel caso di UnipolSai, oltre a ciò, sono stati rilevati ulteriori ostacoli, quali la mancata risposta a richieste provenienti dai consumatori riguardo allo stato della pratica o la difficoltà nella presa di contatto con il liquidatore”.

L’Autorità ha pertanto accertato la scorrettezza di questa pratica commerciale, considerata idonea a limitare considerevolmente la libertà di scelta o di comportamento del consumatore in relazione al risarcimento del sinistro.

Il parere di Konsumer Italia

Secondo Konsumer Italia, l’intervento dell’Antitrust mette in evidenza uno stato di malessere nelle procedure liquidative adottate dal settore assicurativo.

Nel caso in questione la contestazione imputata alle due compagnie ha riguardato la procedura di accesso agli atti della liquidazione – spiega un comunicato dell’associazione -. A parziale giustificazione delle due compagnie va detto che tale procedura risulta particolarmente complessa a causa delle regole del risarcimento diretto che non consentono alla compagnia che assicura il veicolo responsabile del sinistro di avere un immediato accesso alla documentazione del sinistro che, come è noto, viene gestito da un’altra compagnia. Appare ancora una volta evidente che la procedura di risarcimento diretto si stia rilevando gravosa per i cittadini che incontrano notevoli difficoltà ad esercitare il loro diritto di accesso agli atti”.

Massimo Trefilletti, responsabile del settore assicurativo di Konsumer Italia, ha dichiarato: “Le proposte di modifica della procedura di risarcimento diretto avanzate da Konsumer Italia, risolverebbero la questione grazie ad una procedura semplificata e trasparente che consente agli assicurati di conoscere la documentazione sulla base della quale la loro compagnia di assicurazione ha provveduto ad effettuare un risarcimento del danno”.