Il Gruppo Agenti Generali ha inviato nei giorni scorsi una lettera al presidente di Intesa Sanpaolo, Gabriele Galateri di Genola, e all’amministratore delegato Philippe Donnet, esprimendo preoccupazione per il progetto di integrazione tra le due realtà.
“Noi agenti professionisti, quelli veri, faremo di tutto per continuare a essere protagonisti della nostra Generali e ci opponiamo con tutte le nostre forze alla distruzione di un’azienda italiana che è stata per anni il gioiello di questo Paese e che ha assicurato e protetto milioni di famiglie e aziende – si legge nella missiva firmata dal presidente dell’associazione, Vincenzo Cirasola -. Se la nostra Generali non esisterà più, ci sarà un serio rischio di fuga di noi agenti, insieme ai nostri milioni di clienti, verso altre compagnie”.
Intesa Sanpaolo ha replicato a stretto giro alla lettera, sottolineando che i progetti riguardanti il gruppo Generali hanno come riferimento la valorizzazione del ruolo degli agenti nella nuova combinazione. La banca ha inoltre sottolineato che uno dei propri tratti distintivi è rappresentato dalla tutela dell’occupazione e dallo sviluppo professionale dei propri dipendenti.