Agenzia delle Entrate: preliminari di compravendita, da oggi si possono registrare online

Da oggi è possibile registrare online i preliminari di compravendita, senza doversi recare in un ufficio dell’Agenzia delle Entrate. È partito infatti ufficialmente questa mattina il nuovo servizio che consente di inviare la richiesta direttamente dal proprio pc insieme agli allegati, come il contratto ed eventuali planimetrie.

La decisione è arrivata lo scorso 1° marzo con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, che ha approvato il modulo aggiuntivo del modello per la “Registrazione di atto privato” (Rap) già disponibile per la registrazione dei contratti di comodato d’uso.

Per la registrazione dei contratti preliminari di compravendita era finora necessario recarsi presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla data della stipula dell’atto. Con successivi provvedimenti la nuova modalità di registrazione sarà progressivamente estesa ad altri atti privati.

Il preliminare di compravendita si registra online

Il contratto preliminare è un accordo tra venditore e compratore che si impegnano reciprocamente a stipulare un successivo e definitivo contratto di compravendita, con il quale avverrà il trasferimento del diritto di proprietà sul bene. Dal prossimo oggi i contribuenti o gli intermediari possono inviare la richiesta di registrazione in via telematica, attraverso la procedura Compilazione e invio via web RAP web” disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Come utilizzare il nuovo servizio

Per richiedere la registrazione in via telematica basta indicare nel nuovo modello Rap i dati necessari e allegare copia dell’atto da registrare firmato dalle parti ed eventuali altri documenti come scritture private, inventari, mappe, planimetrie e disegni. Questi documenti dovranno essere allegati in un unico file, in formato tif e/o tiff e pdf/a (pdf/a-1a o pdf/a-1b). Una volta inserite tutte le informazioni necessarie, il sistema calcolerà in automatico le imposte (registro e/o bollo) e consente di versarle contestualmente tramite addebito su conto corrente. I soggetti non obbligati alla registrazione telematica possono comunque presentare il modello “Rap” presso un ufficio dell’Agenzia, insieme al contratto e agli eventuali allegati.