Agenzia delle Entrate: cripto-attività, al via consultazione pubblica su trattamento fiscale

È disponibile in consultazione, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, la bozza di circolare con i chiarimenti sulla disciplina di tassazione delle cripto-attività, in seguito alle modifiche introdotte dall’ultima legge di Bilancio. Scopo della consultazione pubblica è permettere all’Agenzia di valutare i contributi trasmessi ed eventualmente recepirli nella versione definitiva della circolare.

Le previsioni di legge e le società operanti nella intermediazione di cripto-valute

In particolare, nel documento viene illustrato il quadro normativo di riferimento in ambito europeo, il regime fiscale vigente prima delle novità apportate dalla Legge n. 197/2022 (commi da 126 a 147) e le nuove regole applicabili dal 1° gennaio 2023 con riguardo alle plusvalenze e altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività.

Sono oggetto di attenzione anche le società operanti nella intermediazione di cripto-valute, che

coerentemente all’inquadramento giurisprudenziale europeo richiamato”, ai fini della tassazione diretta devono “assoggettare ad imposizione i componenti di reddito derivanti dalla attività di intermediazione nell’acquisto e vendita di cripto-valute, al netto dei relativi costi inerenti a detta attività”.

Obblighi a carico degli intermediari

La bozza di circolare recante chiarimenti in merito al Trattamento fiscale delle cripto-attività  si sofferma inoltre sugli obblighi a carico degli intermediari, precisando che costituiscono oggetto degli obblighi di comunicazione le operazioni “suscettibili di produrre redditi diversi ai sensi della lettera c-sexies) del comma 1 dell’articolo 67 del Tuir: rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di criptoattività, comunque denominate; trasferimenti di cripto-attività verso rapporti intestati a soggetti diversi dall’intestatario del rapporto di provenienza e prelievi delle stesse”.

Qualora nelle operazioni siano intervenuti due o più dei soggetti tenuti all’obbligo di comunicazione, quest’ultima deve essere effettuata dal soggetto che è intervenuto per primo nell’operazione e comunque dall’intermediario che intrattiene il rapporto più diretto con il contribuente.

Per ciascuna operazione, devono essere comunicati i seguenti dati:

  • le generalità e, se esistente, il codice fiscale del soggetto che ha effettuato l’operazione;
  • la natura, l’oggetto e la data dell’operazione;
  • le quantità e il valore delle cripto-attività oggetto dell’operazione;
  • gli eventuali redditi diversi realizzati.

Come partecipare alla consultazione pubblica

Chi volesse partecipare alla consultazione pubblica dell’Agenzia delle Entrate del 15 giugno 2023 dovrà inviare le proprie osservazioni entro il 30 giugno 2023 all’indirizzo di posta elettronica dc.pflaenc.settoreconsulenza@agenziaentrate.it, secondo lo schema:

  • tematica;
  • paragrafo della circolare;
  • osservazione;
  • contributo;
  • finalità.

Al termine della consultazione, l’Agenzia delle Entrate pubblicherà i commenti ricevuti, fatta eccezione per quelli contenenti una espressa richiesta di non divulgazione.