Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilpensionati-Uil, Inps e Abi hanno condiviso la necessità di individuare soluzioni utili a migliorare le ricadute sui pensionati del provvedimento messo in campo dal governo. Di qui anche la decisione di continuare a incontrarsi per delineare le scelte più opportune entro il 1° maggio.