In base a un accordo da poco raggiunto, le autorità di Washington cederanno 163.934.426 azioni ordinarie di Aig, al prezzo unitario di 30,5 dollari. Di queste 65.573.770 saranno vendute alla stessa compagnia assicurativa, per un valore di circa 2 miliardi di dollari.
A seguito dell’operazione il Tesoro Usa scenderà dal 70% al 63% del capitale di Aig, mantenendo una partecipazione del valore di 30,7 miliardi di dollari. Si tratta del terzo intervento di collocamento di azioni del colosso assicurativo dopo le offerte al prezzo di 29 dollari di marzo e maggio 2011.
Il dipartimento presieduto da Timothy Geithner ha intenzione di procedere con la cessione per beneficiare del rialzo del titolo dai 20 dollari di fine 2011 ai 32,83 dollari di venerdì scorso, frutto del deciso miglioramento dei dati di bilancio della società, il cui utile operativo risulta in miglioramento del 23%.
Durante la crisi dei mutui subprime il colosso assicurativo venne salvato tramite il programma Tarp (Troubled asset relief program) e grazie ad altri tipi di investimenti. La maggior parte degli interventi governativi sono stati comunque rimborsati, soprattutto per quanto riguarda le grandi società finanziarie, anche se sono ancora numerose le banche di dimensioni minori che non hanno provveduto alla restituzione dei finanziamenti ottenuti.