Andrea Di Vincenzo (Prestiter): “Lead generation, com’è cambiata dal 2000 a oggi. I segreti per crescere in un mercato competitivo”

Andrea Di Vincenzo, ceo PrestiterCome è cambiata la lead generation dai primi anni 2000 ai giorni nostri? Qual è la ricetta per accompagnare la crescita di un’azienda nel tempo, fino a farla diventare uno dei punti di riferimento del settore? A queste domande ha risposto Andrea Di Vincenzo, ceo di Prestiter, lo scorso 11 dicembre al Leadership Forum 2025, nel suo intervento trasmesso nei giorni scorsi.

Lead generation, le nuove frontiere e le strategie da mettere in campo

Nei primi anni 2000, fare lead generation era relativamente semplice. Google era praticamente l’unico canale disponibile e bastava concentrarsi sulle keyword per ottenere risultati. La competizione era minima – ha ricordato Andrea Di Vincenzo -. Oggi, invece, la situazione è profondamente cambiata. I canali sono molteplici, la competizione è altissima e le normative sulla privacy sono sempre più stringenti. Questo rende il processo molto più complesso e strutturato”.

Secondo l’amministratore di Prestiter, per affrontare queste sfide è necessario puntare su tre elementi chiave:

  • costruire reparti strutturati di digital marketing e it;
  • la reputazione;
  • un sistema crm

Il primo passo è costruire reparti strutturati di digital marketing e IT. Sono loro che devono gestire la complessità dei nuovi strumenti e canali, garantendo un approccio strategico ed efficace – ha spiegato -. Il secondo elemento è la reputazione. In uno scenario competitivo, il prospect sceglie il proprio interlocutore basandosi su come lo percepisce. Questo include il passaparola, ma anche le recensioni online. Curare la propria immagine e reputazione è fondamentale.

Infine, un crm efficace deve fare molto di più che gestire i dati dei clienti: deve “personalizzare le comunicazioni, automatizzare le operazioni di vendita e integrarsi con altri sistemi informatici, come le piattaforme di messaggistica o le nuove funzionalità di intelligenza artificiale. Questo richiede un investimento significativo, ma è indispensabile per restare competitivi”.

La ricetta per crescere in un mercato competitivo

Andrea Di Vincenzo ha poi ripercorso la storia di Prestiter, raccontando come da piccola agenzia locale sia diventata uno dei principali protagonisti del mercato del credito in Italia. E indicato i fattori determinanti di questo successo.

Investire nelle persone, nella tecnologia e nella reputazione è la strada che l’azienda ha scelto per continuare a crescere e a distinguersi come protagonista nel mercato creditizio”, ha dichiarato.

L’amministratore di Prestiter ha sottolineato poi l’importanza di una metodologia strutturata. “Gestire un’impresa non è mai semplice. Richiede un approccio integrato, capace di bilanciare crescita e controllo dei rischi. Questo ci ha permesso di affrontare le sfide del mercato con professionalità e determinazione”.

E ha messo l’accento sulla centralità delle persone. “Abbiamo cercato, selezionato e formato le persone giuste, mettendole nelle condizioni ideali per lavorare al meglio e per rimanere con noi nel lungo termine. Un team motivato e coeso è la vera forza di Prestiter”, ha aggiunto.