Ania: polizze vita, intermediato dei consulenti finanziari salito del 3,7% a settembre

Ania LogoNel mese di settembre il volume delle polizze collocate da agenti e tramite vendita diretta è diminuito del 6,2%; è invece cresciuto del 3,7% quello intermediato dai consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede. È quanto emerge da Ania trends, nuova produzione vita, il report dell’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici diffuso il 2 novembre.

Agenti e vendita diretta

Nel mese di settembre gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 767 mln, in calo del 6,2% rispetto allo stesso mese del 2022. Nel dettaglio, per i primi si è osservata una raccolta in diminuzione del 10,7%, con una quota di mercato pari al 9%, mentre per la seconda (che distribuisce il 6% dell’intera nuova produzione) vi è stato un lievce incremento (+1,8%). Da inizio anno la nuova produzione dell’intero canale è stata pari a € 8,4 mld, registrando un decremento annuo pari a -5,3%. Nel mese di settembre la rete agenziale e diretta ha intermediato prodotti di ramo I per € 592 mln, più di tre quarti del volume di nuovi premi dell’intero canale e in aumento del 6,9% rispetto a settembre 2022; considerando anche il new business emesso nei mesi precedenti dell’anno, il canale agenziale e diretto ha registrato da gennaio un importo complessivo pari a € 6,3 mld, l’11,8% in più rispetto all’analogo periodo del 2022. Positivo anche il trend del new business dei nuovi premi di ramo V, con un incremento del 22,5% rispetto a quanto emesso nel mese di settembre 2022; da inizio anno il volume premi è stato pari a € 189 mln, quasi il 70% del new business complessivo di tali polizze, registrando un decremento annuo del 2,2%. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (21%), con un ammontare ancora in calo rispetto allo stesso mese del 2022 (-36,2%); da gennaio tali polizze hanno registrato un volume premi di € 1,8 mld e un decremento annuo del 38,2%. Da inizio anno quasi il 90% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale e diretta, per un ammontare di € 45,8 mln, il 34,1% in più rispetto all’analogo periodo del 2022, mentre i nuovi contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 22,4 mln, importo stazionario rispetto all’anno precedente.

Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di settembre un ammontare in aumento dell’11,4% rispetto allo stesso mese del 2022, che, sommato a quello raccolto da gennaio, raggiunge un importo di € 481 mln (poco più della metà del new business complessivo di questo prodotto), in aumento rispetto all’analogo periodo del 2022 (+4,3%); di questi, oltre il 60% sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Negativo invece, nel mese di settembre, il trend dei nuovi premi relativi a forme di puro rischio, con una raccolta in calo del 36,6% rispetto all’analogo mese del 2022; da gennaio il volume di nuovi affari è ammontato a € 159 mln, di cui € 133 mln afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, registrando un decremento annuo del 2,9%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di settembre sono risultati ancora in calo (-41,7%) rispetto allo stesso mese del 2022, a fronte di un ammontare pari a € 314 mln; da inizio anno il new business ha raggiunto € 3,7 mld di raccolta premi, il 41,3% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, pari al 44% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e diretto e al 21% del new business complessivo di questo prodotto. Nel mese di settembre sono stati emessi sul mercato nuovi prodotti PIR per appena € 0,4 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo collocati tramite gli agenti) che, sommati a quelli emessi da gennaio, ammontano a un volume complessivo di poco più di € 6 mln, più che dimezzato rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede

Nel mese di settembre il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 606 mln, in aumento del 3,7% rispetto allo stesso mese del 2022; da inizio anno il new business ha raggiunto un ammontare pari a € 6,4 mld, registrando un decremento annuo del 20,3%. I nuovi premi di ramo I, con un volume pari a € 281 mln, il 46% del new business del canale, sono risultati, per il quinto mese consecutivo, in aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (+39,0%), mentre da gennaio la nuova produzione è stata pari a € 2,8 mld, con una contrazione annua che si attesta a -5,1%. I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di settembre hanno registrato un volume di € 323 mln (il 53% dell’intera nuova produzione del canale), in calo del 15,0% rispetto a quanto emesso nell’analogo mese del 2022, raggiungendo da inizio anno un ammontare di nuovi affari pari a € 3,6 mld, con un decremento annuo del 29,4%. Da gennaio i consulenti finanziari abilitati hanno commercializzato polizze di capitalizzazione (ramo V) per appena € 0,1 mln (emessi nel solo mese di luglio) mentre le nuove polizze di ramo VI hanno raggiunto un importo pari a € 12,2 mln, in linea (+0,4%) rispetto al corrispettivo periodo del 2022.

Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di settembre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato un ammontare in calo del 6,9% rispetto allo stesso mese del 2022, totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 107 mln (di cui il 30% afferente a prodotti multiramo previdenziali), con un incremento annuo più contenuto e pari al 4,0%. In calo (-53,2% rispetto a settembre 2022) anche la raccolta premi relativa a forme di puro rischio che, sommata a quella dei mesi precedenti, raggiunge da gennaio un volume complessivo pari a € 14 mln (il 25,6% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), di cui un terzo viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di settembre hanno registrato un calo del 48,3% rispetto allo stesso mese del 2022, contabilizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 1,6 mld (di cui i due terzi afferente al ramo III), il 9% dell’intera nuova produzione di tali polizze e il 25% del new business totale del canale, quasi dimezzato rispetto all’analogo periodo del 2022. I nuovi prodotti PIR nel mese di settembre sono stati commercializzati per un importo pari a 1,5 mln, in aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (+87,7%), che, sommato a quello emesso da gennaio, raggiunge un volume di € 11 mln (di cui appena il 4% sottoscritto tramite prodotti multiramo), in calo del 40,0% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.