Antiriciclaggio, Razzante: “È necessario ripensare il sistema di lotta al riciclaggio”

Va ricordato che la legge 231 del 2007 prevede come reato la violazione della riservatezza dei nominativi che effettuano le segnalazioni di operazioni sospette per conto dei soggetti obbligati, per lo più intermediari finanziari.

“A questo punto – ha sottolineato Razzante – si vanificano gli sforzi di prevenzione delle banche e la loro collaborazione attiva con le autorità di settore. Apprendo per vie informali che i dipendenti della banca oggetto della fuga di notizie starebbero proclamando uno sciopero per evidenziare la gravità della questione, ed hanno comunicato la loro futura astensione da eventuali segnalazioni a carico di clienti. Si rende necessario, ora più che mai, quel ripensamento del sistema di prevenzione del riciclaggio del quale si parla ormai da molti anni”.