Apsp: il 9 maggio, a Roma, l’assemblea annuale

La centralità del sistema dei pagamenti nella più ampia rivoluzione digitale, i risultati raggiunti e le evoluzioni in atto saranno fra i temi dell’assemblea annuale dell’Associazione prestatori servizi di pagamento (Apsp), mercoledì 9 maggio, a Roma, presso il Villino Stroganoff dell’Istituto Max Planck.

I lavori dell’assemblea saranno introdotti dall’intervento di Maurizio Pimpinella, presidente
dell’Apsp.

All’appuntamento parteciperanno importanti personalità del mondo istituzionale tra cui: l’On. Massimo Garavaglia – Vice Ministro Ministero Economia e Finanze; l’On. Alessio Villarosa – Sottosegretario Ministero Economia e Finanze; il Sen. Andrea Cioffi – Sottosegretario di Stato Ministero dello sviluppo economico; Livio Tornetta – Vice Capo Dipartimento Mercati e Sistemi di Pagamento – Banca Italia; Claudio Clemente – direttore
UIF; il Col. Giovanni Reccia – Comandante Nucleo Speciale Tutela della Privacy e Frodi Tecnologiche GdF; Giovanni Calabrò – Direttore Generale AGCM; Teresa Alvaro – Direttore
Generale AgiD; Antonio Catricalà – Presidente OAM; Federico Lucchetti – Direttore Generale OAM; Stefano Cuzzilla – Presidente Federmanager; Pasquale Russo – Direttore Generale Link Campus University; Massimiliano Dona – Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori; Giovanni Castaldi – Centro Studi Apsp; Luca Corti – Vice President Business Development Mastercard e consigliere Apsp; Jacques Moscianese – Group Head of Institutional affairs Intesa Sanpaolo; Pietro Candela – Head of Business Development in Italy Alipay; Umberto Piattelli – Osborne Clarke, membro del Centro Studi Apsp; Fabrizio Cascinelli – Pwc Tls e membro del Centro Studi Apsp; Fabio Picciolini – Centro Studi Apsp; Francesco Capitanata dell’Apsp.

All’Assemblea parteciperà tramite un messaggio ai presenti anche l’On. Antonio Tajani – presidente del Parlamento Europeo.

“Nonostante la crescita degli strumenti digitali a nostra disposizione, mancano ancora due componenti fondamentali per allineare l’Italia a un contesto competitivo internazionale più adeguato: competenze approfondite e diffuse e un impianto infrastrutturale omogeneo e ramificato – ha sottolineato il presidente Pimpinella -.Nell’attuale panorama, la cyber security assume un rilievo mai avuto prima d’oggi. La tutela dei dati, delle transazioni, della sicurezza stessa dei clienti, in senso stretto e in senso lato, sono la conditio sine qua non per qualsiasi processo economico e finanziario coinvolto dall’avvento del digitale. Nel mercato della digitalizzazione, poi, molto spesso, se si ottiene qualcosa gratuitamente è perché il cliente stesso è la merce che viene chiesta in cambio. Per fronteggiare l’attuale delicata fase internazionale, sarebbe necessario l’avvio di un rinnovato e profondo processo di integrazione europea, il contesto principale grazie al quale le eccellenze italiane possono trovare piena realizzazione”.