Arag Se Italia, branch italiana del gruppo tedesco specializzato nella tutela legale con sede a Düsseldorf, ha chiuso il 2023 con un bilancio positivo e superiore alle previsioni. I premi del 2023 sono risultati in linea con il piano, mentre la redditività ha superato le attese.
La raccolta premi complessiva, diretta ed indiretta, si è attestata a 164,5 milioni di euro (principi contabili tedeschi) in linea con quanto pianificato.
Il lavoro diretto ha chiuso l’esercizio con premi in crescita, spinti dalla rete di agenti (+5,5%), broker (+7,2%) e dalla partnership con ConTe (+5,6%). Forte crescita (+47%) dei premi generati dall’innovativo modello di vendita “ibrida”, sviluppato per supportare il lavoro degli intermediari con strumenti di marketing digitale.
Il lavoro indiretto ha chiuso il 2023 con un volume premi di 121,4 milioni di euro, facendo registrare solide crescite nella bancassicurazione.
La redditività di Arag Se Italia è stata eccellente, con un Combined Operating Ratio al 91,5%, migliore delle attese e un utile prima delle imposte di 19,4 milioni di euro.
Crescita solida anche a livello di gruppo
Il gruppo Arag – presenza in 19 Paesi, 5000 dipendenti – ha registrato un aumento dei premi lordi contabilizzati del 7,9%, raggiungendo i 2,4 miliardi di euro.
Il segmento della tutela legale ha raggiunto una raccolta premi di 1,4 miliardi di euro.
I premi lordi contabilizzati del solo business internazionale sono cresciuti del 4,3%.
Previsioni per il 2024
I primi mesi dell’anno mostrano un andamento migliore delle attese, caratterizzato da una crescita della raccolta premi e da un Combined Operating Ratio entrambi migliori del piano e dell’esercizio precedente.
“Siamo soddisfatti dei risultati 2023 e dell’ottimo avvio dell’esercizio in corso. È certamente prematuro fare previsioni, anche in considerazione del contesto economico e di mercato, ma pensiamo ci siano le condizioni per fare bene anche nel 2024. La diversificazione di canali distributivi e partnership è un nostro asset importante, che unito alla continua innovazione di prodotti e tecnologie, alle competenze specialistiche e capacità di servizio dei nostri team, ci consente di offrire ai clienti – persone ed imprese – un ecosistema di accesso alla giustizia unico sul mercato”, ha concluso Andrea Andreta, ceo e rappresentante generale della compagnia per l’Italia.