L’Ivass, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, ha dato il via a una verifica del livello di trasparenza dei siti comparativi per l’acquisto di polizze, in particolare Rc Auto, e si prepara a svolgere incontri con i broker gestori di questi siti e con le principali imprese di assicurazione interessate dalle comparazioni.
Lo scopo dei controlli è “approfondire taluni aspetti e indicare al mercato best practices da seguire, con l’obiettivo di garantire la piena tutela dei consumatori che sempre più numerosi utilizzano questi strumenti di comparazione”. Tra i consumatori del settore assicurativo, ha spiegato l’istituto, sta assumendo una crescente diffusione il ricorso ai siti comparativi per l’orientamento e l’acquisto di polizze.
L’Ivass ha avviato una verifica del livello di trasparenza di tali siti e delle modalità di comparazione, concentrandosi su: trasparenza delle informazioni rese al pubblico; ambito e criteri di comparazione delle polizze; conflitti d’interesse derivanti dagli accordi di partnership con le imprese di assicurazione; quota di mercato coperta con le comparazioni e trasparenza della informazione resa al pubblico su tale aspetto; modalità di remunerazione.
L’istituto riconosce che questi strumenti rappresentano una nuova frontiera per la distribuzione nel settore assicurativo, in grado di stimolare i consumatori a ricercare i prezzi e i prodotti migliori ed incentivando così le dinamiche concorrenziali, ma aggiunge che “occorre garantire la trasparenza delle modalità attraverso le quali le graduatorie vengono costruite e presentate ai consumatori.