Assicurazioni, Sna: “Le compagnie non rispettano il divieto di imporre il monomandato”

Sna Logo“Lo Sna intende portare avanti con determinazione la difesa della libertà professionale degli agenti, poiché il libero esercizio dell’intermediazione assicurativa, attraverso l’attuazione del plurimandato, tutela il diritto dei consumatori ad essere serviti adeguatamente”. Così il Sindacato nazionale agenti di assicurazione in una nota.

“Il caso della famiglia Pieri contro la compagnia Zurich, che ha attirato l’interesse dei parlamentari firmatari dell’interpellanza, non è un caso isolato, ma rappresenta l’esempio lampante di un fenomeno molto diffuso – continua la nota -. Secondo lo Sna le compagnie non rispettano il divieto di imporre il monomandato, sancito dalla legge 40/2007 e fanno pressione sulle reti agenziali adottando comportamenti che spesso rasentano l’illegittimità. Ma l’interesse degli agenti a veder tutelato il diritto di svolgere appieno il ruolo consulenziale che oltretutto la normativa impone loro, corrisponde alla difesa ed alla tutela degli assicurati”.

“Ringraziamo calorosamente l’onorevole Edoardo Fanucci e tutti gli altri parlamentari che hanno sottoscritto l’interpellanza illustrata alla Camera dei Deputati lo scorso 24 marzo. I nostri rappresentanti politici hanno pienamente compreso la stretta correlazione esistente tra il diritto degli agenti ad esercitare il plurimandato, la concorrenzialità del mercato e la tutela degli interessi dei consumatori” ha commentato il presidente dello Sna Claudio Demozzi.

“La legge Bersani del 2007 introduceva un concetto semplice: la concorrenza deve essere stimolata, sbloccata e deve essere il punto di riferimento del mercato assicurativo troppo rigido, a volte opaco, a vantaggio dei consumatori – ha affermato Fanucci durante il suo intervento alla Camera – ma oggi scopriamo che questa legge, a dieci anni di distanza, è ancora in gran parte inattuata, non trova una concreta applicazione nella realtà da parte delle compagnie. Il Parlamento ha il dovere di stimolare tutti gli organi competenti affinché quelle disposizioni trovino concreta attuazione. Chiediamo rispetto della normativa nazionale, rispetto del consumatore, rispetto degli agenti di assicurazione, rispetto di un mercato in continua evoluzione e di una legge che deve essere completamente applicata”.

La presenza di oltre cinquanta agenti di assicurazione in tribuna, durante l’intervento dell’on. Fanucci, dimostra chiaramente che il caso Pieri/Zurich costituisce l’esempio di un grande numero di situazioni nelle quali alcune fra le maggiori compagnie di assicurazione fanno valere il proprio strapotere, spesso in spregio alle norme di legge e contrattuali, con l’evidente scopo di scoraggiare il ricorso degli agenti al plurimandato o alle collaborazioni.

“Non possiamo tacere davanti a questi comportamenti in cui la forza contrattuale di una parte sovrasta completamente l’altra parte – ha aggiunto Fanucci -. Non ci sto io, e non ci stanno i tanti deputati che hanno scritto questa interpellanza. Di fronte al mancato rispetto della legge chiedo al Governo di intervenire; devono essere presi provvedimenti seri, immediati, tali affinché sia il libero mercato a prevalere e non gli interessi di pochi soggetti forti e prepotenti”.

Durante la conferenza stampa successiva alla presentazione dell’interpellanza, Fanucci ha dichiarato di aver acquisito ogni elemento utile a progettare future iniziative e si è detto disponibile a sottoscrivere anche trasversalmente ad altre parti politiche, lasciando le porte aperte a quanti vogliono apportare idee, suggerimenti, proposte alla causa del consumatore finale.

“Siamo decisi ad andare avanti sulla strada intrapresa – ha insistito Denozzi – che vede la buona politica sensibile al tema della libertà professionale, valore che Sna difende da sempre, consapevole dell’importanza della libera consulenza per la tutela degli interessi dei consumatori e della società”.