Il trend di crescita del leasing osservato nel corso del 2022 e, in particolare, negli ultimi mesi dell’anno, è proseguito nel 2023. Nel primo trimestre sono stati stipulati oltre 9 miliardi di euro di nuovi contratti, un volume di poco inferiore a quello che si era registrato nell’ultimo trimestre 2022, con una dinamica crescente, che ha visto un +26,2% a marzo rispetto allo stipulato di febbraio. L’aumento complessivo in termini di numero di operazioni è stato pari al 29,6% rispetto al primo trimestre 2022. È quanto emerge dal Rapporto annuale sul leasing 2022, presentato dal Assilea (Associazione Italiana Leasing) lo scorso 10 maggio.
Nel 2022 comparto cresciuto del 9,7%
Il 2022 è stato positivo per il leasing, che ha registrato una crescita complessiva del mercato del 9,7%, che ha confermato il trend positivo di crescita del 25,6% già registrato nel 2021.
“Con un volume di oltre 31,5 miliardi di euro di nuovi finanziamenti, il leasing ha aumentato la propria penetrazione sul prodotto interno lordo e sugli investimenti fissi lordi produttivi – si legge nel report di Assilea -. Il comparto auto ha registrato la crescita più forte (+13,7%), con una importante accelerazione dello stipulato nella seconda metà dell’anno. Anche il comparto strumentale ha registrato una buona crescita (+7,0%) con una dinamica contrassegnata da un primo semestre forte e da un rallentamento nella seconda parte dell’anno. Il comparto immobiliare invece registra una, seppur contenuta, riduzione dei volumi di nuovo stipulato (-3,4%). Dal punto di vista dei canali di vendita, pur rimanendo consistente l’incidenza del canale di vendita bancario, il settore del leasing si caratterizza per un crescente peso del canale fornitori nel leasing auto e strumentale e degli agenti in attività finanziaria nell’offerta del prodotto, soprattutto nei comparti auto, nautico e strumentale”.
Il mercato del leasing nel primo trimestre del 2023
Secondo il rapporto annuale targato Assilea, il trend di crescita del leasing osservato nel corso del 2022 e, in particolare, negli ultimi mesi dell’anno, è proseguito nel 2023. Nel primo trimestre sono stati stipulati oltre 9 miliardi di euro di nuovi contratti, un volume di poco inferiore a quello che si era registrato nell’ultimo trimestre 2022, con una dinamica crescente, che ha visto un +26,2% a marzo rispetto allo stipulato di febbraio. L’aumento complessivo in termini di numero di operazioni è stato pari al +29,6% rispetto al primo trimestre 2022.
È stato il comparto auto a trainare la crescita, con un aumento superiore al 40% sia sul numero che sul valore dei contratti, tanto da superare il 60% del volume complessivo dei finanziamenti leasing del trimestre. A fronte di una crescita importante delle immatricolazioni di autovetture nel primo trimestre del 2023 (+26,1%), il numero di autovetture finanziate in leasing è cresciuto del 29,2% e quello delle autovetture in noleggio a lungo termine del 62,9%. Il 30% delle nuove immatricolazioni è stato finanziato attraverso questi strumenti. Tale incidenza sale al 31% se si osservano le sole autovetture green (elettriche, ibride e plug-in). Cresce anche il numero di veicoli commerciali finanziati in leasing (+14,0%), a fronte di una leggera flessione di quelli finanziati in noleggio a lungo termine (-0,5%) e ad un rallentamento più pesante nel comparto dei veicoli industriali (-7,2%). In termini di volumi, il leasing auto aumenta in tutti i segmenti (fig. 2). La dinamica migliore è quella osservata sulle autovetture, con un incremento del 41,4% dei nuovi finanziamenti in leasing finanziario ed un +61,0% dei nuovi contratti di noleggio a lungo termine. Supera il 30% la crescita dei volumi osservata nel leasing e nel noleggio a lungo termine di veicoli commerciali; positiva, anche se più contenuta, la dinamica registrata nel comparto dei veicoli industriali (+8,6%). Il leasing strumentale vede una flessione nei volumi dei nuovi contratti rispetto al primo trimestre 2022 (-5,5%) a fronte di un incremento del numero di operazioni (+2,9%).
Il leasing strumentale presenta una diminuzione dell’1,7% del numero dei contratti ed una flessione del 6,5% dei volumi, a fronte di una crescita rispettivamente dell’8,1% e del 3,0% del leasing operativo.
Nel leasing finanziario si osserva un incremento importante della fascia d’importo superiore ai 2,5 milioni di euro (+69,3% in valore), a fronte di un segno negativo per le altre fasce. Al contrario, nel segmento del leasing operativo, sono le fasce d’importo più contenute ad avere una dinamica migliore, a fronte di una flessione del 2,5% sui volumi dei contratti d’importo superiore ai 50.000 euro.
Le prenotazioni di cui alla Nuova Sabatini per gli investimenti delle PMI in nuovi beni e mezzi di trasporto strumentali, dopo il picco registrato a gennaio, in corrispondenza con il rifinanziamento di questa iniziativa, hanno visto una dinamica più contenuta nel primo trimestre 2023, con un ulteriore rallentamento delle prenotazioni ad aprile. Il leasing immobiliare continua a registrare pesanti flessioni (-9,3% in numero e -14,0% in valore), con una dinamica negativa sia nel comparto del “costruito” (rispettivamente -9,5% e -2,6%), che nel “da costruire” (-8,6% e -25,1%). Si osserva una crescita nei soli finanziamenti d’importo superiore ai 2,5 milioni di euro sul costruito, rispetto alla flessione registrata nelle altre fasce d’importo.
In flessione anche lo stipulato leasing nel comparto aeronavale e ferroviario sia sui numeri (-14,3%) che sui valori (-9,2%). Si continua invece a registrare una forte vivacità nel leasing di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, seppure su numeri ed importi ancora contenuti rispetto al totale. Alle società di leasing è stato chiesto – in una specifica indagine Assilea di fine 2022 – in quali settori è prevista una maggiore crescita nel 2023. L’efficientamento energetico (inclusa la produzione di energia da fotovoltaico per l’autoconsumo) è stato quello maggiormente indicato, seguito dal settore del trasporto su strada “green” e, a breve distanza, da quello della logistica, che abbiamo visto essere stato uno dei settori trainanti anche nel 2022.
Le previsioni per l’anno in corso
Il rapporto Assilea evidenzia come gli operatori leasing, a fine 2022, hanno espresso la previsione di un ulteriore aumento del +4,4% dello stipulato leasing nel 2023, con una prosecuzione a livelli più contenuti sia della crescita del comparto strumentale, che di quella del comparto auto. Si prevede dunque una dinamica positiva per l’anno in corso, anche se in rallentamento rispetto al +9,7% registrato nel 2022 In un contesto macroeconomico sicuramente più favorevole per le imprese di quanto ipotizzabile fino a qualche mese fa, riteniamo che l’andamento positivo del primo trimestre 2023 del leasing, caratterizzato da dinamiche nettamente divergenti tra il comparto auto e i comparti immobiliare/strumentale, possa rappresentare un’indicazione di massima dell’evoluzione attesa del mercato leasing anche per i prossimi trimestri.