Assoimmobiliare e Abi sono pronte ad aprire un tavolo di discussione per far ripartire i crediti agli investimenti immobiliari in Italia. Ad annunciarlo è stato Aldo Mazzocco, presidente di Assoimmobiliare, sottolineando che quello che il paease sta attraversando è un momento decisivo in cui gli operatori del mercato, investitori da un lato e banche dall’altro, devono sbloccare le attuali difficoltà di acceso alla liquidità per far ripartire il settore.
“Esiste un’oggettiva riduzione del credito al real estate, in Italia, ma anche in tutta la zona euro”, ha dichiarato Mazzocco, aggiungendo che ”la collaborazione avviata tra Assoimmobiliare e Abi ha proprio l’obiettivo di favorire un dialogo più efficace tra operatori e banche”.
Assoimmobiliare punta ad allentare gli attuali criteri di erogazione dei crediti, pur rimanendo all’interno di criteri che garantiscano la stabilita’ degli investimenti. ”Le decisioni per l’erogazione dei finanziamenti non possono essere assunte unicamente sulla base di modelli informatici, altrimenti si rischia di sostenere un numero di soggetti, e di progetti, sempre piu’ ristretto”, ha spiegato Mazzocco.
Il presidente di Assoimmobiliare ha inoltre annunciato che allo studio c’e’ una proposta di legge per dare organicita’ a un settore che attualmente vede regole disomogenee di regione in regione. Un sistema che così congegnato allontana gli investitori dall’estero, spesso intimoriti dal labirinto di norme e di tecnicismi. ”Una nuova legge urbanistica nazionale, scritta in modo da essere comprensibile a tutti aiuterebbe non poco”, ha continuato Mazzocco. ”Si potrebbe cominciare da un glossario per rendere omogeneo e universale il linguaggio utilizzato nelle leggi urbanistiche regionali. Oggi è un rompicapo, concetti e definizioni che valgono per il Veneto, non sono traducibili per la Lombardia o per l’Emilia”.