Avvera, società del gruppo Credem specializzata nel credito alle famiglie, entra nel settore dei finanziamenti con dilazione del pagamento (buy now pay later, bnpl) e ha reso disponibile dal 15 gennaio scorso un nuovo servizio che permette ai clienti dei negozi fisici convenzionati di dilazionare il pagamento degli acquisti effettuati in 4 rate senza interessi o spese accessorie.
Il servizio è ad oggi disponibile per importi da 200 a 2.000 euro, con l’obiettivo di arrivare entro la fine del 2024 ad un importo massimo di 3.500 euro e a 12 rate di durata.
L’iniziativa è stata resa possibile dall’acquisizione, a luglio 2023, di un ramo d’azienda di SplittyPay, giovane start up italiana nata a metà 2018 e vincitrice del premio fintech & insurtech dell’Osservatorio Digitale del Politecnico di Milano. A seguito della buona riuscita dell’operazione, Avvera ha intrapreso il percorso di costruzione e affinamento del bnpl con un team interno dedicato grazie all’acquisizione di parte della piattaforma informatica, dell’esperienza maturata nel corso degli anni dal team SplittyPay, dei convenzionati e del brand, con l’obiettivo di trasformare l’attuale offerta in un business sostenibile e scalabile, in linea con le nuove normative in materia di credito.
L’operazione si inserisce nella strategia di crescita di Avvera in ambito di innovazione digitale e offerta multicanale per rispondere alla costante evoluzione delle esigenze dei clienti, sempre più orientate alla semplicità ed alla rapidità di interazione anche per quanto riguarda il finanziamento degli acquisti.
“L’ingresso da parte di Avvera nel mondo del Buy Now Pay Later rappresenta un momento storico per la nostra azienda – ha commentato Lorenzo Montanari, amministratore delegato e direttore generale di Avvera -. Il nostro modello multicanale e multiprodotto si arricchisce di questa ulteriore opportunità, costruita in tempi molto rapidi, coniugando le migliori esperienze del mercato con un’attenzione particolare alle aspettative del cliente in termini di semplicità e velocità all’interno del negozio fisico. È un mercato potenziale molto importante su cui intendiamo investire nei prossimi anni”.
