Azimut ha raggiunto la maggioranza del capitale di Mamacrowd, piattaforma italiana di equity crowdfunding che permette di investire in startup e pmi italiane. Lo hanno reso noto ieri le due società, precisando che l’accordo finalizzato ha previsto un aumento di capitale riservato ad Azimut, a seguito del quale questa ha incrementato al 50,1% la partecipazione detenuta dal 2013 in Mamacrowd rafforzando così la propria presenza nel settore dell’equity crowdfunding italiano.
“L’operazione consolida le sinergie già esistenti con Azimut – si legge in un comunicato stampa -. Nel 2021 infatti Mamacrowd ha selezionato 26 aziende che hanno così avuto accesso al fondo AZ eltif – Alicrowd, il primo prodotto Eltif di venture capital di Azimut Investments S.A. che consente agli investitori privati di accedere alle più interessanti startup e pmi innovative, protagoniste dello sviluppo tecnologico industriale e digitale made in Italy. Il nuovo accordo mira a potenziare la capacità congiunta di creare ulteriori fondi per supportare le migliori aziende italiane, ad iniziare dal prossimo lancio di Alicrowd 2, approvato a fine dicembre dalla Cssf, la Commision de Surveillance du Secteur Financier, con un target di raccolta di 35 milioni di euro. Con Alicrowd 1 e 2 il Gruppo Azimut consolida la propria posizione di leadership nel segmento Eltif Pir in Italia”.
A seguito dell’accordo, entrano nel consiglio di amministrazione di Mamacrowd tre rappresentanti del top management di Azimut.
“L’accordo raggiunto con Azimut rappresenta una tappa fondamentale della storia di Mamacrowd, permettendole di dotarsi di risorse importanti che verranno destinate al rafforzamento del processo di crescita della nostra piattaforma che ha già avviato un piano di sviluppo del proprio team, anche da remoto – ha dichiarato Dario Giudici, amministratore delegato di Mamacrowd -. In pochi anni, Mamacrowd è riuscita a diventare leader in Italia nell’equity crowdfunding con oltre 100.000 utenti registrati e una raccolta totale superiore ai 100 milioni di euro. La decisione di un partner industriale importante come Azimut, di aumentare il proprio impegno nel nostro progetto rappresenta sia una testimonianza significativa della bontà del lavoro fatto sia un ottimo presupposto per crescere ancora e creare ulteriori sinergie oltre a quelle sviluppate con successo finora”.
“Il rafforzamento della partnership con Mamacrowd, con cui collaboriamo da tempo, ci permette di diversificare ed aumentare ulteriormente la presenza del Gruppo Azimut nel fintech – ha aggiunto Gabriele Blei, amministratore delegato del gruppo Azimut -. La capacità di raccolta ed impiego, in circa due anni, ha permesso ad Azimut di diventare un player di riferimento nel private debt con oltre 1 miliardo, coniugando fondi alternativi a modalità di neofinancing, senza essere una banca. Contiamo di sviluppare con Mamacrowd nuovi prodotti che saranno presto a disposizione delle nostre reti distributive, come ad esempio il nuovo ALIcrowd 2, per aumentare l’esposizione ad asset class alternative e generare rendimenti positivi per i nostri clienti nel medio periodo”.