A fine 2024 Banca Aidexa ha raggiunto il punto di breakeven, accompagnato da ricavi annui superiori a 29 milioni di euro, in fortissima crescita rispetto ai 12 milioni di euro del 2023. Lo ha annunciato l’istituto, precisando che il risultato rappresenta un passo fondamentale nel percorso di crescita e consolidamento della banca, che continua a distinguersi come partner di riferimento per le micro e piccole imprese italiane.
Con uno stock di credito in crescita di oltre il 50% rispetto all’anno precedente, Aidexa a fine 2024 conta un portafoglio complessivo di 634 milioni di euro di crediti in essere.
Anche il segmento dei depositi ha registrato risultati importanti: Banca Aidexa conta ora oltre 20.000 clienti attivi, con un totale di 640 milioni di euro in gestione. Questi numeri riflettono la fiducia crescente da parte dei clienti e il consolidamento della base depositante.
In 4 anni Aidexa ha creato e consolidato un brand sempre più ricercato sul mercato bancario italiano, registrando nel 2024 oltre 30.000 richieste di finanziamento da parte degli imprenditori italiani. Circa il 60% delle richieste arriva da imprenditori che hanno iniziato in autonomia un processo di finanziamento sul sito della banca, un dato in aumento del 30% in un anno.
Tra gli obiettivi del 2025, la banca mira a consolidare il recente break even con un raggiungimento di ricavi annui di circa 45 milioni di euro. Forte di una solida base clienti, la banca punta su una forte crescita commerciale con un obiettivo di aumento significativo dello stock di credito. Per arrivare a questi obiettivi,
“Il 2025 sarà un anno sfidante per il settore bancario: le garanzie statali a favore delle imprese sono in riduzione, nonostante sia ancora forte il credit crunch per il segmento delle micro e piccole imprese. In questo contesto, a fine 2024 Banca Aidexa è riuscita a raggiungere l’1,5% della quota di mercato sui prestiti garantiti e punta a rafforzare ulteriormente questo dato. Con le nostre innovazioni finanziarie e il supporto costante della tecnologia l’obiettivo è supportare un numero sempre maggiore di queste aziende, che ad oggi rappresentano il 30% del PIL e circa la metà dei posti di lavoro. Si tratta di un segmento cruciale che non può essere trascurato.” Ha dichiarato il ceo e direttore generale Marzio Pividori.