Banca Carige: nel primo trimestre utile netto a 48,6 milioni

L’istituto ha precisato che le rettifiche di valore su crediti sono aumentate del 71,8% a 53 milioni a presidio dell’accresciuta rischiosità, ma sono state compensate dalla crescita del margine di intermediazione (+2,4% a 304,1 milioni) e dal contenimento dei costi operativi (-13,5% a 145,1 milioni). Gli impieghi alla clientela sono scesi dell’1% annuo a 26 miliardi di euro, mentre la raccolta diretta è salita del 2,6% anno su anno a 28,2 miliardi di euro.

In merito ai coefficienti patrimoniali, al 31 marzo il Core Tier 1 ratio era pari al 6,7%, il Tier 1 ratio al 7,4% e il Total Capital ratio al 10,8%. Includendo gli effetti del rafforzamento patrimoniale di 800 milioni previsto per fine 2013, il Core Tier 1 ratio salirà al 10%, evidenzia la società.

Banca Carige prevede che “il resto dell’esercizio si svolgerà ancora in un contesto macroeconomico critico”. Il gruppo “ha pianificato, e in parte già attuato, una serie di interventi volti a rafforzarlo patrimonialmente e a sostenerne la redditività”.

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