Mancano ormai pochi giorni all’assunzione delle carica di amministratore delegato della Banca del Mezzogiorno-Mcc da parte di Pietro D’Anzi. Quarantotto anni, in passato D’Anzi ha maturato esperienze come general manager retail di Barclays Grcb (Global retail and commercial banking) Italia, ha lavorato a Londra in Chase Manhattan bank e successivamente come partner in Bain & company.Nominato nei giorni scorsi dal consiglio d’amministrazione presieduto da Massimo Sarmi dopo cinque mesi di selezioni, l’ex top manager di Barclays è chiamato a sostituire Piero Montani, che all’inizio dell’anno, dopo quattro mesi sulla poltrona di ad, ha accettato l’offerta per guidare la Popolare di Milano.
Contestualmente alla nomina di D’Anzi, il cda dell’istituto, controllato da Poste Italiane e voluto dall’allora ministro del Tesoro Tremonti, ha approvato la prima relazione trimestrale del 2012, con un risultato ante imposte pari a 0,2 miliardi di euro.
“Nel corso del primo trimestre 2012 – si legge nella relativa nota – la banca ha proseguito l’attività di sviluppo in linea con quanto definito nel piano industriale, approvato dal consiglio di amministrazione lo scorso dicembre. È stato, infatti, completato il roll out sui 250 uffici postali, sono stati convenzionati i primi due Confidi, e stato firmato un protocollo d’intesa con Assoconfidi Sicilia ed e attualmente in corso il potenziamento del modello distributivo tramite i poli territoriali specialistici, come quello già attivato di Palermo, e la definizione di accordi con banche per l’effettuazione di operazioni in pool su clientela corporate”.