Banca d’Italia: calati nel 2011 i prestiti nelle province di Trento e Bolzano

Sull’andamento dei prestiti al settore produttivo – si legge nel rapporto – hanno inciso aspetti sia di domanda sia di offerta. Da un lato, la debole dinamica degli investimenti si è riflessa in una diminuzione della domanda di credito da parte delle imprese. Dall’altro, le banche hanno irrigidito le condizioni di erogazione, aumentando gli spread applicati, soprattutto alle imprese più rischiose, e la richiesta di garanzie; nel corso del 2011 si è registrata anche una contrazione delle quantità offerte, collegata alle tensioni sul fronte della liquidita’ e all’aumento dei costi della raccolta. A livello settoriale, considerando anche i finanziamenti erogati da società finanziarie, i prestiti al comparto manifatturiero hanno ristagnato in provincia di Trento e sono lievemente cresciuti in provincia di Bolzano, mentre il credito alle imprese di costruzioni e di servizi si è ridotto.

I prestiti alle famiglie da parte di banche e società finanziarie sono aumentati in entrambe le province a tassi attorno al 3 per cento; la crescita ha riguardato sia i mutui per l’acquisto di abitazioni sia il credito al consumo.

Nel 2011 è proseguito il rialzo dei tassi sui prestiti bancari, che si è intensificato nel secondo semestre dell’anno.

Risentendo della debolezza della fase congiunturale, la qualità del credito nei confronti delle imprese residenti in provincia di Trento è peggiorata: è aumentata l’incidenza sui prestiti sia delle nuove sofferenze sia dei crediti che presentavano altre anomalie nel rimborso. In provincia di Bolzano le nuove sofferenze in rapporto ai prestiti sono diminuite, a fronte di un leggero aumento del peso delle partite incagliate. La qualità del credito alle famiglie è rimasta elevata, seppure in leggero deterioramento in provincia di Trento.

I depositi bancari delle famiglie sono aumentati rispetto al 2010, sospinti dalla crescita dei depositi vincolati; per contro, il valore dei titoli detenuti dalle stesse pres-so il sistema bancario e’ diminuito in tutte le principali componenti, con l’eccezione dei titoli di Stato.

La raccolta delle banche (depositi e obbligazioni di propria emissione) da famiglie e imprese è leggermente diminuita in provincia di Trento ed è aumentata in provincia di Bolzano.