“La vera natura di alcune operazioni riguardanti il Monte dei Paschi di Siena riportate dalla stampa è emersa solo di recente, a seguito del rinvenimento di documenti tenuti celati all’autorità di vigilanza e portati alla luce dalla nuova dirigenza di Mps. Le operazioni sono ora all’attenzione sia della vigilanza sia dell’autorità giudiziaria, in piena collaborazione. Gli approfondimenti e le indagini sono coperti da segreto d’ufficio e da segreto istruttorio”. Così si è pronunciata Banca d’Italia in un comunicato ufficiale in merito al nuovo scandalo che ha travolto l’istituto senese. “Nei mesi scorsi – hanno aggiunto i responsabili di Palazzo Koch – i vertici di Mps sono stati rinnovati. I nuovi amministratori stanno cooperando con l’autorità giudiziaria e con la Banca d’Italia per accertare le passate circostanze”.
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