A ottobre i tassi sui mutui si sono attestati all’1,62%, in lievissimo aumento rispetto alla media dell’1,61% di settembre, e i prestiti al settore privato sono aumentati del 4,2%. È quanto emerge dal report Banche e moneta: serie nazionali, diffuso oggi dalla Banca d’Italia.
I tassi di mutui e prestiti a ottobre 2020
A ottobre i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, si sono collocati all’1,62% (1,61% a settembre), mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo al 7,76% (7,89% nel mese precedente).
I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari all’1,29%, come a settembre: quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari all’1,78%; mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati allo 0,99%.
I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,32% (0,33% a settembre).
Cresciute le erogazioni di prestiti: +2,1% i finanziamenti alle famiglie
Secondo i dati di Bankitalia, a ottobre i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti del 4,2% sui dodici mesi. Erano aumentati del 3,8% a settembre.
Aumentati, anche se in misura minore, i prestiti alle famiglie, saliti del 2,1% per cento sui dodici mesi (come a settembre), mentre quelli alle società non finanziarie sono aumentati del 7,4% (6,8% nel mese precedente).
Prosegue il calo delle sofferenze bancarie
Le sofferenze sono diminuite del 14,1% sui dodici mesi, dopo il calo del 14,3% registrato a settembre. La Banca d’Italia precisa che la variazione può risentire dell’effetto di operazioni di cartolarizzazione.