Banca d’Italia: mutui, tassi al 3,82% a settembre 2024. Rallenta il calo delle erogazioni

A settembre i tassi di interesse sui mutui, comprensivi delle spese accessorie (Tasso annuale effettivo globaleTaeg), si sono collocati al 3,82%, in flessione rispetto al 4,10% di agosto. È quanto emerge dal report Banche e moneta, diffuso oggi dalla Banca d’Italia.

Era pari a 4,38% a gennaio, a 4,31% a febbraio, al 4,21% a marzo ed è sceso a 4,09% ad aprile, a 4,04% a maggio, a 4,02% a giugno, a 3,94% a luglio. Poi è risalito a 4,10% ad agosto.  Settembre si sono collocati al 3,82%, lo 0,56% in meno rispetto all’inizio dell’anno.

Taeg di mutui prestiti e credito al consumo

Anno 2024

Taeg mutui

Taeg credito al consumo

Tassi nuovi prestiti a società non finanziarie

Gennaio

4,38%

10,75%

5,48%

Febbraio

4,31%

10,59%

5,34%

Marzo

4,21%

10,61%

5,26%

Aprile

4,09%

10,59%

5,3%

Maggio

4,04%

10,66%

5,38%

Giugno

4,02%

10,29%

5,26%

Luglio

3,94%

10,51%

5,28%

Agosto

4,10%

10,50%

5,13%

Settembre

3,82%

10,47%

4,90%

Fonte: “Banche e moneta”, Banca d’Italia

Su SimplyBiz è disponibile anche il riepilogo dei dati della Banca d’Italia sull’andamento dei tassi e delle erogazioni nel 2023.

Percentuale di mutui a 1 anno sul totale

L’analisi segnala che a settembre la quota di mutui con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata pari al 7%, la percentuale più bassa da inizio anno. Nel dettaglio, è passata dal 22% di gennaio al 17% a febbraio; al 14% a marzo e aprile; al 10% a maggio e giugno; al 9% a luglio. Ed è salita al 15% ad agosto. Era al 41% a dicembre 2023.

Gli altri tassi

Secondo il report di Palazzo Koch, a settembre il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,47%, in linea con il mese precedente. Era pari a 10,75% a gennaio, a 10,59% a febbraio; a 10,61% a marzo; a 10,59% ad aprile; al 10,66% a maggio; al 10,29% a giugno; al 10,51% a luglio e al 10,5% ad agosto.

I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono risultati pari al 4,90%. Erano al 5,48% a gennaio; al 5,34% a febbraio; al 5,26% a marzo; al 5,3% ad aprile; al 5,38% a maggio; al 5,26% a giugno; a 5,28% a luglio; a 5,13% ad agosto.

In particolare, ad agosto il Taeg sui prestiti per importi fino a 1 milione di euro è stato pari al 5,32% (5,78% a gennaio; 5,81% a febbraio; 5,73% a marzo; 5,7% ad aprile; 5,72% a maggio; 5,64% a giugno; 5,57% a luglio; 5,49% ad agosto); mentre quello sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si è collocato al 4,63% (5,30% a gennaio; 5% a febbraio; 4,95% a marzo; 5,04% ad aprile; 5,14% a maggio; 5,04% a giugno; 5,12% a luglio; 4,91% ad agosto).

tassi passivi sul complesso dei depositi in essere si sono attestati allo 0,99%% (1% a gennaio; 1,02% a febbraio; 1,04% a marzo e aprile; 1,05% a maggio; 1,03% a giugno; 1,01% a luglio; 1% ad agosto).

Prestiti ai privati: erogazioni -0,9% ad agosto

A settembre 2024 i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell’ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali (Sebc), sono diminuiti dello 0,9% sui dodici mesi, rispetto al -1,5% di agosto.

La flessione era stata pari a 2,6% a gennaio; a 2,5% a febbraio; a 2,4% a marzo; a 2,2% ad aprile; 2% a maggio; -1,6% a giugno e luglio; -1,5% ad agosto (-2,8% a dicembre 2023).

prestiti alle famiglie si sono ridotti dello 0,4% (-1,3% a gennaio e febbraio; -1,4% a marzo; -1,2% ad aprile; -1% a maggio; -0,9% a giugno; -0,6% a luglio e agosto).

prestiti alle società non finanziarie hanno registrato una flessione del 2,4% (-4% a gennaio; -3,8% a febbraio; -3,9% a marzo; -3,4% ad aprile; -3,1% a maggio; -3,4% a giugno; -3,9% a luglio; -3,5% ad agosto).

Andamento erogazioni nel 2024

Anno 2024

Prestiti ai privati

Prestiti alle famiglie

Prestiti a società non finanziarie

Gennaio

-2,6%

-1,3%

-4%

Febbraio

-2,5 %

-1,3%

-3,8%

Marzo

-2,4%

-1,4%

-3,9%

Aprile

-2,2%

-1,2%

-3,4%

Maggio

-2%

-1%

-3,1%

Giugno

-1,6%

-0,9%

-3,4%

Luglio

-1,6%

-0,6%

-3,9%

Agosto

-1,5%

-0,6%

-3,5%

Settembre

-0,9%

-0,4%

-2,4%

Fonte: “Banche e moneta”, Banca d’Italia

Depositi privati e raccolta obbligazionaria

A settembre i depositi del settore privato sono aumentati del 0,5% (-2% a gennaio; -1,2% a febbraio, variazione nulla a marzo; -1,6% ad aprile; -0,1% a maggio; +2,9% a giugno; +1,1% a luglio; +2% ad agosto).

La raccolta obbligazionaria è invece aumentata del 10,6% (+21% a gennaio; +18% a febbraio; 18,7% a marzo; +21,6% ad aprile; +18,8% a maggio; +14,8% a giugno; 13,3% a luglio; 12,5% ad agosto e +19,3% a dicembre 2023).