Banca Federico Del Vecchio, Lorenzo Stanghellini nominato presidente

Banca Federico Del Vecchio LogoL’assemblea dei soci di Banca Federico Del Vecchio ha approvato i dati di bilancio al 31 dicembre 2014 e eletto i componenti del consiglio d’amministrazione per il triennio 2015-2017 che, riunitosi, ha nominato presidente Lorenzo Stanghellini.

Vice presidente, informa una nota, è stato nominato il Pietro De Bernardi, riconfermato nel consiglio di amministrazione di Banca Federico Del Vecchio unitamente ai consiglieri Niccolò Manetti, Massimo Ruffilli e Massimo Vivoli.

Stanghellini, che da anni vive a Firenze dove è attualmente professore ordinario di Diritto commerciale alla Facoltà di Giurisprudenza, possiede un’esperienza pluriennale in ambito economico e bancario avendo rivestito importanti incarichi in enti ed istituzioni finanziarie.

Sono lieto di assumere un incarico così prestigioso in Banca Federico Del Vecchio, realtà caratterizzata da una lunghissima tradizione e da una marcata identità saldamente legata al contesto economico fiorentino. Assieme al consiglio, al management e a tutti i dipendenti, cercheremo di far sì che Banca Federico Del Vecchio si rafforzi nella sua storica missione di interlocutore finanziario specializzato nella gestione e nella custodia dei patrimoni dei più importanti imprenditori e famiglie fiorentine”,  ha dichiarato Stanghellini. “Ritengo che in questa ottica Banca Del Vecchio debba proseguire  la sua attività peculiare nella gestione del risparmio con un ulteriore sviluppo del Polo di Wealth Management. Un vero e proprio centro di eccellenza del Gruppo Banca Etruria che, anche attraverso la valorizzazione dei professionisti di cui dispone, offre un modello di consulenza evoluto nell’attenta gestione del patrimonio per privati ed istituzioni”.

In merito al Bilancio 2014, approvato dall’assemblea, il valore complessivo della raccolta diretta ed indiretta al 31 dicembre 2014 si attesta su un volume pari a 689,5 mln di euro, in crescita del 7,2% rispetto all’esercizio precedente; crescita realizzata grazie all’incremento del 61,3% del risparmio gestito (+50,6 mln di euro) e del 31,5% della raccolta assicurativa (+18,5 mln di euro). In quest’ambito il Polo di Wealth Management ha confermato il proprio ruolo di centro di competenza, grazie ad un ampio catalogo d’offerta in termini di prodotti e servizi d’investimento. Al 31 dicembre 2014 i crediti verso la clientela sono pari a 134,4 mln di euro, continuando a risentire della difficile e protratta situazione congiunturale caratterizzata dalla contrazione della domanda e dell’offerta di credito. In tale contesto, la Banca ha comunque continuato a mantenere il proprio sostegno alle attività produttive ed alle famiglie del territorio su cui opera, erogando complessivamente circa 14 mln di euro di nuovi crediti nell’esercizio 2014.

L’esercizio chiude con un margine di intermediazione pari a 17,2 mln di euro. Le commissioni nette ammontano a 11,7 mln di euro, in crescita del 7,3% rispetto allo stesso periodo del 2013; i ricavi derivanti dall’attività di gestione, intermediazione e consulenza, rappresentano il 21,7% delle commissioni attive totali. I costi operativi sono sostanzialmente stabili (+0,6%), attestandosi a 13 mln di euro e il Cost/Income, al netto degli oneri non ricorrenti relativi al Fondo di Solidarietà, scende al 67,4% dal 71,1% di fine 2013.

Il risultato negativo di 5,4 mln di euro è interamente imputabile ai maggiori accantonamenti a fronte del rischio sul portafoglio crediti, connessi al perdurare della crisi economica e al maggior rigore dei parametri utilizzati nella valutazione delle esposizioni deteriorate.

La Banca si conferma solida e ben patrimonializzata come dimostra il Tier 1 Ratio che al 31/12/14 è pari al 20,9%, più del doppio rispetto a quanto richiesto dalla normativa di vigilanza.

Nella seduta l’assemblea di Banca Federico Del Vecchio ha inoltre eletto anche il collegio sindacale nominando presidente il Massimo Innocenti, dottore commercialista e revisore contabile. Confermati i sindaci Stefano Mendicino e Alessandro Ferri mentre il direttore generale dell’istituto è Aldo Calvani.