Banca Fideuram (gruppo Intesa Sanpaolo) ha messo a segno nel primo semestre un utile netto consolidato di 161,7 milioni di euro, in progresso del 74,2% rispetto allo stesso periodo del 2012. Le commissioni nette, spiega una nota, sono state pari a 312,7 milioni (+14%), mentre il margine di interesse si è attestato a 54,9 milioni di euro, in calo del 25,3%, per effetto dell’andamento decrescente dei tassi di interesse, nonché per la minore elasticità del costo della raccolta. Le spese di funzionamento sono calate del 10,6% a 137,7 milioni e il cost/income ratio migliora al 37% dal 44,4%. A livello patrimoniale, il Tier 1 ratio e’ al 17,1% e il Total capital ratio al 17,4%. Il semestre ha fatto registrare un aumento del 135% della raccolta netta a 1,6 miliardi di euro, grazie alla forte crescita della componente di risparmio gestito (+3,9 miliardi). Le masse amministrate al 30 giugno erano pari a 80,4 miliardi, in aumento dell’1,4% rispetto a fine 2012 e la componente di risparmio gestito è salita del 5,6% a 62,5 miliardi. Il numero complessivo dei private banker delle reti Banca Fideuram e Sanpaolo Invest al 30 giugno scorso era pari a 5.097 (da 5.082 a fine 2012 e 4.980 al 3’0 giugno 2012).
@RIPRODUZIONE RISERVATA