Il consiglio di amministrazione di Banca Generali, riunitosi oggi, ha nominato il consigliere non esecutivo e non indipendente Paolo Vagnone, presidente della società, attestando contestualmente il possesso dei requisiti di professionalità richiesti per la carica. Paolo Vagnone, si legge in un comunicato, è direttore generale e country manager per l’Italia del Gruppo Generali. Il cda ha inoltre proceduto, ai sensi di quanto previsto dall’art. 15 comma 14 dello Statuto Sociale e dell’art. 2386 del codice civile, alla nomina per cooptazione di Raffaele Agrusti, direttore generale e Cfo di Generali, a Consigliere non esecutivo della Società. Raffaele Agrusti ha dichiarato di non detenere partecipazioni nel capitale sociale di Banca Generali. Il cda ha altresì accertato la sussistenza in capo ad Agrusti, consigliere non indipendente, dei requisiti di legge richiesti in materia di professionalità ed onorabilità e l’insussistenza delle cause di incompatibilità ai sensi dell’art. 36 della legge 22 dicembre 2011, n.214.
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