Banca Mediolanum ha archiviato il I trimestre del 2025 con un aumento del 51% dei crediti erogati, per una cifra complessiva di 849 milioni di euro, e del 26% dei premi assicurativi delle polizze protezione, che hanno raggiunto quota 53,3 milioni di euro. Il numero dei family banker dell’istituto si è attestato a 6.491, in lieve crescita.
Lo ha reso noto oggi la società che ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025.
“Il 2025 si apre con un primo trimestre solido, segnato da risultati molto positivi per Banca Mediolanum. L’utile netto si attesta a 243,3 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: un dato che riflette la forza di un modello di business fondato su basi robuste, costruito con coerenza e visione di lungo periodo – ha dichiarato Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum -. Un elemento particolarmente significativo è rappresentato dalla raccolta netta gestita che, includendo anche il mese di aprile, il miglior mese di sempre, supera i 3,1 miliardi di euro: un risultato eccezionale, frutto della fiducia dei nostri clienti e della professionalità dei family banker. In questo contesto, voglio sottolineare anche l’apporto dei piani di accumulo, con flussi annui ormai prossimi ai 2 miliardi di euro. Il patrimonio amministrato raggiunge un nuovo massimo storico, oltre i 140,3 miliardi di euro, così come gli impieghi alla clientela sfiorano i 17,8 miliardi di euro. Questo primo trimestre mi induce pertanto a guardare con fiducia e ottimismo al prosieguo dell’anno, pur in un contesto ancora segnato da molteplici incertezze globali”.
Risultati economico-finanziari al 31 marzo 2025
- Commissioni nette per 316,2 milioni di euro, in aumento del 9% rispetto al primo trimestre 2024.
- Il margine da interessi, pari a 180 milioni di euro, è diminuito del 18% rispetto al primo trimestre 2024, risentendo del diverso contesto dei tassi di interesse e degli effetti sul costo della raccolta.
- Il margine operativo ha raggiunto 279,1 milioni di euro, in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente grazie alla crescita dei ricavi commissionali e al controllo dei costi.
- L’utile netto si attesta a 243,3 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo del 2024.
- Il totale delle masse gestite e amministrate è pari a 140,30 miliardi di euro, in incremento dell’1% rispetto al 31 dicembre 2024.
- Gli impieghi alla clientela retail del gruppo si attestano a 17,78 miliardi di euro, in crescita dell’1% rispetto alla fine del 2024. L’incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale crediti rimane contenuta allo 0,77%.
- Il Common Equity Tier 1 Ratio al 31 marzo 2025 conferma un livello di eccellenza pari al 22,5%.
Risultati commerciali al 31 marzo 2025
I volumi commerciali ammontano a 4,67 miliardi di euro e in particolare:
- La raccolta netta totale è stata positiva per 3,77 miliardi di euro, in crescita del 23% rispetto al primo trimestre 2024, mentre la raccolta netta gestita ha raggiunto 2,01 miliardi di euro, +71% anno su anno.
- I crediti erogati nel periodo ammontano a 849 milioni di euro, in aumento del 51% rispetto al primo trimestre 2024.
- I premi assicurativi delle polizze protezione hanno raggiunto 53,3 milioni di euro, +26% rispetto al primo trimestre 2024.
- Il numero dei family banker è pari a 6.491, in lieve crescita.
- Il totale dei clienti si attesta a 1.963.300, +2% rispetto a inizio anno.
Previsioni per il 2025
Di seguito si riportano i risultati attesi per l’esercizio 2025 relativamente ai principali indicatori di business, economici e patrimoniali del gruppo:
- Raccolta netta in risparmio gestito ancora molto sostenuta, con volumi simili al 2024.
- Margine da interessi 2025 in riduzione del 5% rispetto al precedente esercizio.
- Cost/income ratio inferiore al 40%.
- Costo del rischio pari a circa 20 bps.
- Dividendo 2025 in crescita rispetto al dividendo base di 0,75 euro distribuito nel 2024.