In questo difficile contesto economico e finanziario, il Gruppo Bper ha registrato nel primo trimestre del 2012 un risultato economico in crescita evidenziando in particolare, il positivo andamento del margine di interesse e del risultato netto della finanza, accompagnati dal contenimento dei costi operativi.
Il margine di interesse si attesta a 336,5 milioni di euro, in crescita del 4,3% anno su anno (322,5 milioni nel primo trimestre 2011) ed in calo dell’1,5% rispetto al trimestre precedente. Il buon risultato è riferibile principalmente all’effetto volumi, sia degli impieghi che delle attività finanziarie rispetto allo stesso periodo del 2011 ed alla prosecuzione delle azioni di repricing dell’attivo conseguenti all’aumento del costo della raccolta causato dalle tensioni sul mercato del debito sovrano.
Le commissioni nette, pari a 171,8 milioni di euro (-0,2% anno su anno, -3,25% rispetto al trimestre precedente) mostrano una leggera diminuzione, principalmente dovuta alle commissioni passive relative all’emissione di obbligazioni garantite dalla Stato ed a minori commissioni attive su servizi di gestione di portafogli a causa della cessione del Ramo Fondi Optima. Da segnalare che, al netto di questi effetti, le commissioni nette derivanti dai servizi commerciali tradizionali offerti dalle banche commerciali risultano in crescita del 2,9% anno su anno.
Il risultato netto delle attività di negoziazione (compresi i dividendi) si è attestato a 58,3 milioni di euro, in significativo incremento rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Hanno concorso a tale risultato il contributo positivo delle plusvalenze riferite a titoli di debito per 73,9 milioni, per buona parte imputabili al mark-to-market positivo relativo ai titoli governativi italiani in portafoglio ed il contributo negativo della ”Fair Value Option” sulle passività finanziarie per 35,3 milioni.
Luigi Odorici, Ad del Gruppo Bper ha dichiarato: “Nonostante il contesto economico particolarmente difficile, mi sembra importante rilevare che i risultati ottenuti nel primo trimestre 2012 sono allineati al budget previsionale, anche al netto dei risultati positivi ottenuti dalla gestione della finanza. Sottolineo, inoltre, che la diminuzione dei costi operativi è pienamente in linea con gli impegni presi e con le attese di razionalizzazione presenti nel piano industriale 2012-2014”.