Con riferimento ai risultati economici, spiega una nota, i proventi operativi ammontano a 83,370 milioni (-2,8% rispetto a marzo 2012), e gli oneri operativi a 56,318 milioni (-10,3%).
Sui proventi operativi hanno effetto la diminuzione del margine d’interesse (-21,1%), influenzato dalla recessione e dall’andamento dei tassi di mercato (la media del primo trimestre 2013 dell’Euribor 3 mesi è 0,21%, mentre era 1,04% nel primo trimestre 2012) e la crescita delle commissioni nette (+11,6%). Sui costi si riflettono i primi benefici derivanti dalla riorganizzazione effettuata nel 2012.
Il risultato della gestione operativa è pari a fine marzo 2013 a 27,052 milioni (+10,3% rispetto a marzo 2012).
Il costo del credito del primo trimestre risulta di 9,018 milioni di euro e si attesta su base annua allo 0,38% (0,55% a marzo 2012).
L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte nel primo trimestre 2013 ammonta a 18,031 milioni di euro (+71,5% su marzo 2012).
A conferma della solidità della Banca Regionale Europea, l’indicatore patrimoniale Tier 1 Capital Ratio (rapporto tra il patrimonio di base e il totale delle attività ponderate per il rischio) si è attestato al 23,89%, ben al di sopra degli standard richiesti dagli organismi nazionali ed internazionali, in linea con marzo 2012. Il Total Capital Ratio cresce dal 24,32% di marzo 2012 al 24,53% di marzo 2013, una garanzia per continuare ad offrire adeguato sostegno agli operatori, alle imprese ed alle famiglie.
In un contesto caratterizzato da una significativa diminuzione della domanda di finanziamento delle imprese legata agli investimenti, alle scorte ed al capitale circolante, la Banca Regionale Europea ha supportato l’economia attraverso una costante vicinanza al territorio, con una crescita degli impieghi di oltre 215 milioni.
Al 31 marzo 2013 gli impieghi alla clientela si sono attestati a 9,419 miliardi di euro (+2,33% da dicembre 2012).
La raccolta totale alla data dal 31 marzo 2013 ammonta, complessivamente, a 18,319 miliardi di euro, con una sostanziale stabilità rispetto a fine dicembre 2012.
La raccolta diretta da clientela è risultata pari a 7,054 miliardi di euro, evidenziando una crescita dell’1,22% rispetto ai 6,969 miliardi di euro al 31 dicembre 2012.
La raccolta indiretta, ai valori di mercato, ammonta a 10,656 miliardi di euro (-1,3% su dicembre 2012, dovuto principalmente a clientela istituzionale).
Al 31 marzo 2013 l’organico della Banca comprende 1.838 persone operative in 259 unità operative (205 in Piemonte, 48 in Liguria, 1 in Valle d’Aosta, 1 in Toscana, 1 a Milano, 3 in Costa Azzurra), 7 Direzioni Territoriali ed altrettante Private & Corporate Unity, nonché presso la Direzione Generale di Torino.
La Banca ha continuato a perseguire la propria mission di sostegno al territorio, anche attraverso strutture di finanziamento innovativo, quali il Bond per il Territorio promosso con Confartigianato Cuneo ed il conseguente plafond a favore delle imprese associate (comprese le start up e le imprese al femminile), le iniziative a favore delle Piccole e Medie Imprese in tema di Rafforzamento Patrimoniale e dei Privati titolari di Mutuo Ipotecario. E’ sempre operativa infine la partecipazione all’iniziativa anticrisi lanciata dall’Associazione Commercianti Albesi per la costituzione di un plafond per sostenere le imprese associate.
Commento del presidente Luigi Rossi di Montelera
“E’ importante notare che, pur nel perdurante periodo di instabilità generale del quadro economico, e nel prolungamento della fase recessiva, la Banca conferma la sua solidità ed il buon andamento reddituale. Il risultato positivo riflette la fiducia degli oltre 403.000 clienti e l’impegno delle oltre 1.800 risorse della Banca, impegnate ogni giorno al servizio della clientela. Vale la pena ricordare che nel 2012 la Banca Regionale Europea ha compiuto un rilevante salto dimensionale ed è oggi l’unica Banca di riferimento del Gruppo UBI Banca per tutto il Nord Ovest del Paese”.
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