Banca Valsabbina: nuova cartolarizzazione da 1,1 mld di euro

Banca Valsabbina LogoBanca Valsabbina ha concluso una nuova operazione di cartolarizzazione di crediti in bonis derivanti da mutui ipotecari e chirografari erogati alle piccole e medie imprese.

L’operazione, di importo complessivo pari a 1,1 miliardi di euro, permette a Banca Valsabbina di rafforzare ulteriormente la propria dotazione di strumenti finanziari disponibili per operazioni di rifinanziamento, con il fine ultimo di aumentare gli impieghi nei confronti delle pmi e delle famiglie, interlocutori privilegiati per l’Istituto.

Il primo step ha previsto la cessione di un portafoglio di crediti derivanti da 2.122 mutui ipotecari e chirografari per un importo pari a circa 475 milioni di euro all’apposita società veicolo denominata Valsabbina SME 4 SPV Srl. Quest’ultima ha quindi emesso due tranche di titoli ABS (Asset Backed Securities) con struttura c.d. partly paid: una tranche senior per un importo nominale di 802,3 milioni di euro, e una tranche junior per 296,7 milioni di euro.

Nel corso dei prossimi mesi l’istituto bresciano cederà poi ulteriori portafogli di crediti, al fine di raggiungere l’importo complessivo di circa 1,1 miliardi di euro, concludendo la fase di conferimento iniziale.

La struttura finanziaria definita prevede poi un periodo (c.d. revolving) della durata di due anni durante i quali la società veicolo potrà acquistare da Banca Valsabbina ulteriori crediti derivanti da mutui della stessa asset class, utilizzando gli incassi relativi ai finanziamenti precedentemente ceduti.

La cartolarizzazione è stata strutturata con l’assistenza di Banca Finint in qualità di arranger, affiancata da Banca Valsabbina come co-arranger. Bird & Bird ha agito in qualità di transaction legal counsel. Banca Finint è inoltre intervenuta nei ruoli gestionali del veicolo di cartolarizzazione, come corporate servicer, computation agent, representative of the noteholder e back-up servicer facilitator.

L’operazione è stata strutturata in modo da beneficiare della qualifica STS, andando a soddisfare i requisiti previsti dalla regolamentazione europea sulle cartolarizzazioni “Semplici, Trasparenti e Standardizzate”. Prime Collateralised Securities (PCS) EU SAS ha agito in qualità di terzo verificatore di tali requisiti. 

Le agenzie di rating coinvolte, Moody’s e Dbrs, hanno assegnato alla classe senior i rating “A1 (sf)” e “A (sf)”, la classe junior non è invece dotata di rating. La nota senior è inoltre quotata presso il segmento Euronext Access Milan Professional di Borsa Italiana.

Questa operazione, la quarta con sottostante mutui a pmi, riflette la capacità della nostra Banca di utilizzare consapevolmente strumenti di finanza strutturata per ottimizzare il profilo finanziario e di liquidità, garantendo stabilità e sostegno ai nostri piani di crescita a medio termine, senza – ovviamente – impattare sulla clientela. L’iniziativa genererà al contempo effetti positivi sull’economia reale dei nostri territori: la liquidità derivante dall’operazione andrà infatti a supporto di famiglie ed imprese, alla ricerca di nuova finanza per il soddisfacimento dei propri fabbisogni”, ha dichiarato Hermes Bianchetti, vice direttore generale vicario di Banca Valsabbina.

Siamo molto soddisfatti di confermarci partner nella strutturazione di questa nuova operazione, che rappresenta per Banca Valsabbina uno strumento ormai consolidato e strategico per ottenere risorse finanziarie da destinare alle imprese del territorio. La rinnovata fiducia che viene oggi accordata a Banca Finint rafforza ulteriormente il legame costruito negli anni, basato su una visione condivisa e sull’obiettivo comune di sostenere l’economia reale. Questo deal non solo sottolinea la nostra capacità di proporre strumenti di finanza alternativa e innovativa, ma anche la nostra costante propensione a sviluppare soluzioni in linea con le mutevoli condizioni di mercato”, ha aggiunto Paolo Gabriele, head of investment banking financial institution di Banca Finint.