La Banca d’Italia ha emanato una comunicazione in tema di buy now pay later (bnpl). Si tratta di una forma di credito, attraverso la quale i consumatori acquistano beni o servizi pagandone successivamente il prezzo, anche in maniera frazionata.
Questa forma di credito non è oggetto di una specifica regolamentazione e, pertanto, la disciplina applicabile e le relative tutele dipendono dal modo in cui l’operazione è in concreto configurata. La comunicazione richiama l’attenzione dei consumatori sui possibili rischi e sulle tutele riconosciute ai clienti dalla disciplina di trasparenza bancaria.
“La facilità di accesso al servizio, unitamente alla circostanza che il bnpl è generalmente utilizzato per acquistare beni di consumo di importo contenuto, potrebbe incentivare acquisti non del tutto consapevoli e, quindi, potenzialmente non sostenibili da parte dei consumatori, esponendoli a un rischio di sovraindebitamento”, si legge nella comunicazione.
In molti casi, spiega la comunicazione della Banca d’Italia, la dilazione di pagamento è concessa direttamente al consumatore da una banca o un intermediario finanziario, che interviene nella transazione in virtù di un accordo con il venditore.
Un altro modello di bnpl presente sul mercato consiste nella combinazione di una dilazione di pagamento concessa direttamente dal venditore al consumatore, senza oneri o interessi su quest’ultimo (salvo le eventuali commissioni in caso di ritardo o mancato pagamento), e una cessione, immediatamente successiva, del credito dal venditore a una banca o un intermediario finanziario. In questo caso “non trovano applicazione le regole di tutela per la clientela previste dal Testo unico bancario né i controlli da parte della Banca d’Italia”.
In considerazione della crescente diffusione del fenomeno, la Banca d’Italia “continuerà a monitorare lo strumento e ad approfondirne gli impatti. Il quadro normativo potrebbe cambiare per gli effetti della revisione in corso della Direttiva europea sui contratti di credito ai consumatori (2008/48/Ce), che potrebbe ricomprendere in tutto o in pare il fenomeno nel proprio ambito di applicazione”.