Banca d’Italia: mutui, Taeg cresciuto dello 0,23% nel I trimestre 2022

I tassi sui mutui si sono attestati al 2,71% a marzo, con un aumento dello 0,16% rispetto a febbraio e dello 0,23% dall’inizio dell’anno. È quanto si evince dal report Banche e moneta: serie nazionali di maggio, diffuso oggi dalla Banca d’Italia. Il dato di Bankitalia riguarda il Taeg (Tasso annuale effettivo globale) ed è comprensivo delle spese accessorie dei prestiti per comprare casa.

L’andamento nel 2021

Nei primi tre mesi del 2022 il Taeg è aumentato del doppio rispetto alla crescita avvenuta nel 2021, quando da inizio anno, dopo un andamento altalenante, ha fatto registrare un incremento dello 0,13%. Secondo le rilevazioni della Banca d’Italia, a gennaio 2021 si collocava a 1,61%. È passato all’1,64% a febbraio, all’1,72% a marzo, all’1,74% ad aprile, all’1,76% a maggio, all’1,77% a giugno. A luglio è sceso leggermente all’1,75% per poi arrivare a 1,85% ad agosto e tornare a 1,74% a settembre. A ottobre si è collocato a 1,79%, a novembre a 1,81% e ha concluso l’anno a 1,74%.

L’andamento dei tassi sui mutui nel 2021 e 2022

Taeg

Gennaio

Febbraio

Marzo

Aprile

Maggio

Giugno

Luglio

Agosto

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre

2021

1,61%

1,64%

1,72%

1,74%

1,76%

1,77%

1,75%

1,85%

1,74%

1,79%

1,81%

1,74%.

2022

1,78%

1,85%

2,01%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: rielaborazione SimplyBiz su dati Banca d’Italia

I tassi degli altri prestiti

I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari all’1,23% (1,09% a febbraio e 1,12% a gennaio), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari all’1,78%, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati allo 0,87%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,32% (0,31% nel mese precedente).

Prestiti al settore privato cresciuti del 2,5%

Secondo Banche e moneta, a marzo i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell’ambito del Sistema europeo delle banche centrali (Sebc), sono cresciuti del 2,5% sui dodici mesi (2% nel mese precedente). I prestiti alle famiglie sono aumentati del 4% sui dodici mesi (3,8% nel mese precedente) e quelli alle società non finanziarie dell’1,3% (contro l’1,2% del mese precedente). I depositi del settore privato sono cresciuti del 4,8% sui dodici mesi (contro il 4,2% di febbraio); la raccolta obbligazionaria è diminuita dell’8,9% sullo stesso periodo dell’anno precedente (-6,7% in febbraio).