Ad aprile i tassi di interesse sui mutui, comprensivi delle spese accessorie (Tasso annuale effettivo globale, Taeg), si sono collocati al 3,67%, in aumento dal 3,54% di marzo. È quanto emerge dal report Banche e moneta, diffuso ieri dalla Banca d’Italia.
Nel 2025 i tassi si sono attestati al 3,50% a gennaio; al 3,58% a febbraio; al 3,54% a marzo e al 3,67% ad aprile.
Taeg di mutui prestiti e credito al consumo
Anno 2025 | Taeg mutui | Taeg credito al consumo | Tassi nuovi prestiti a società non finanziarie |
Gennaio | 3,50% | 10,5% | 4,15% |
Febbraio | 3,58% | 10,46% | 3,99% |
Marzo | 3,54% | 10,29% | 3,92% |
Aprile | 3,67% | 10,18% | 3,77% |
Fonte: “Banche e moneta”, Banca d’Italia
Su SimplyBiz è disponibile anche il riepilogo dei dati della Banca d’Italia sull’andamento dei tassi e delle erogazioni nel 2024 e negli anni precedenti.
Percentuale di mutui a 1 anno sul totale
La Banca d’Italia segnala che ad aprile la quota di mutui con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è risultata pari al 9,3, in aumento rispetto al 7,4% di marzo. La percentuale era pari all’11,4% a gennaio, al 7,6% a febbraio e al 7,4% a marzo
Nel 2024 i mutui a 1 anno si sono attestati al 22% di gennaio, al 17% a febbraio, al 14% a marzo e aprile, al 10% a maggio e giugno e al 9% a luglio. È salita al 15% ad agosto ed è tornata a scendere a settembre (7%) e a ottobre (6%). È poi risultata pari al 6,5% a novembre e dicembre.
Gli altri tassi
Secondo il report di Palazzo Koch, ad aprile il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo è risultato pari al 10,18%. Era al 10,5% a gennaio; al 10,46% a febbraio; al 10,29% a marzo.
I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono risultati pari al 3,77% (4,13% a gennaio, 3,99% a febbraio, 3,92% a marzo e 4,4% a dicembre 2024). In particolare, ad aprile il Taeg sui prestiti per importi fino a 1 milione di euro sono risultati pari a 4,30%
(4,66% a gennaio, 4,60% a febbraio; 4,48% a marzo); mentre quello sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia, a 3,47% (3,89% a gennaio; 3,65% a febbraio; 3,63% a marzo).
I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere si sono attestati allo 0,73% (0,85% a gennaio; 0,82% a febbraio; 0,79% a marzo).
Prestiti alle famiglie +1,3%
Ad aprile 2025 i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell’ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali (Sebc), sono aumentati dell’1% sui dodici mesi. Erano scesi dello 0,3% a gennaio, erano rimasti stabili a febbraio, per poi aumentare dello 0,5% a marzo.
I prestiti alle famiglie sono aumentati dell’1,3% sui dodici mesi (+0,4% a gennaio; +0,7% a febbraio; 1,1% a marzo). Mentre i prestiti alle società non finanziarie sono diminuiti dello 0,8% (-2,1% a gennaio e febbraio; -1,1% a marzo).
Andamento erogazioni nel 2025
Anno 2025 | Prestiti ai privati | Prestiti alle famiglie | Prestiti a società non finanziarie |
Gennaio | -0,3% | +0,4% | -2,1% |
Febbraio |
| +0,7% | -2,1% |
Marzo | +0,5% | +1,1% | -1,1% |
Aprile | +1% | +1,3% | -0,8% |
Fonte: “Banche e moneta”, Banca d’Italia
Depositi privati e raccolta obbligazionaria
Ad aprile i depositi del settore privato sono aumentati dell’1,9% (+2,1% a gennaio; +1,4% a febbraio; +1,7% a marzo).
La raccolta obbligazionaria è cresciuta del 0,2% (+6% a gennaio; +6,4% a febbraio; +3,3% a marzo).