A febbraio 2024 i tassi di interesse sui mutui, comprensivi delle spese accessorie (Tasso annuale effettivo globale, Taeg), si sono attestati a 4,31%, in lieve flessione rispetto al 4,38% di gennaio. È quanto emerge dal report Banche e moneta, diffuso oggi dalla Banca d’Italia.
Taeg di mutui prestiti e credito al consumo
Anno 2024 | Taeg mutui | Taeg credito al consumo | Tassi nuovi prestiti a società non finanziarie |
Gennaio | 4,38% | 10,75% | 5,48% |
Febbraio | 4,31% | 10,59% | 10,34% |
Fonte: “Banche e moneta”, Banca d’Italia
Su SimplyBiz è disponibile anche il riepilogo dei dati della Banca d’Italia sull’andamento dei tassi e delle erogazioni nel 2023.
Mutui, tasso medio e percentuale di mutui a 1 anno sul totale
Secondo i dati della Banca d’Italia il Taeg medio sui mutui si è attestato a 4,38% a gennaio e a 4,31% a febbraio.
L’analisi segnala che a febbraio la quota di mutui con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata pari al 17% (22% a gennaio 2024; 41% a dicembre 2023).
Gli altri tassi
Secondo il report di Palazzo Koch, a febbraio il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,59%, in diminuzione dal 10,75% di gennaio 2024.
I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie si sono attestati al 5,34% (5,48% nel mese precedente).
In particolare, il Taeg sui prestiti per importi fino a 1 milione di euro è stato pari al 5,81%, in leggero aumento rispetto al 5,78% di gennaio; mentre quello sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si è collocato al 5% (5,30% a gennaio).
I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono rimasti stabili all’1,02% (1% nel mese precedente)
Prestiti ai privati: erogazioni -2,5% a febbraio 2024
A febbraio 2024 i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell’ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali (Sebc), sono diminuiti del 2,5% sui dodici mesi (-2,6% nel mese precedente; -2,8% a dicembre 2023).
I prestiti alle famiglie sono diminuiti dell’1,3, come a gennaio 2024 e a dicembre 2023.
I prestiti alle società non finanziarie hanno registrato una flessione del 3,8% (-4% a gennaio).
Andamento erogazioni nel 2024
Anno 2024 | Prestiti ai privati | Prestiti alle famiglie | Prestiti a società non finanziarie |
Gennaio | -2,6% | -1,3% | -4% |
Febbraio | -2,5 % | -1,3% | -3,8% |
Fonte: “Banche e moneta”, Banca d’Italia
Depositi privati -1,2%. Raccolta obbligazionaria +18%
A febbraio i depositi del settore privato sono diminuiti del 1,2% (-2% a gennaio; -3,1% a dicembre 2023).
La raccolta obbligazionaria è invece aumentata del 18%, (+21% a gennaio e +19,3% a dicembre).