A gennaio i tassi di interesse sui mutui, comprensivi delle spese accessorie (Tasso annuale effettivo globale, Taeg), si sono collocati al 3,50%, in linea con il 3,55% di dicembre. È quanto emerge dal report Banche e moneta, diffuso oggi dalla Banca d’Italia.
I valori del 2024
Nel 2024 Palazzo Koch ha segnalato i tassi al 4,38% a gennaio, a 4,31% a febbraio, al 4,21% a marzo. Ha evidenziato un ulteriore trend in discesa con 4,09% ad aprile, 4,04% a maggio, 4,02% a giugno e 3,94% a luglio. Unico momento di risalita ad agosto, quando sono arrivati a 4,10%, per poi tornare a scendere dal mese successivo. Si sono collocati al 3,82% a settembre; al 3,74% a ottobre; al 3,71% a novembre e a 3,55% a dicembre.
Taeg di mutui prestiti e credito al consumo nel 2025
Anno 2025 | Taeg mutui | Taeg credito al consumo | Tassi nuovi prestiti a società non finanziarie |
Gennaio | 3,50% | 10,5% | 4,15% |
Fonte: “Banche e moneta”, Banca d’Italia
Su SimplyBiz è disponibile anche il riepilogo dei dati della Banca d’Italia sull’andamento dei tassi e delle erogazioni nel 2024.
Percentuale di mutui a 1 anno sul totale
La Banca d’Italia segnala che a dicembre la quota di mutui con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è quasi raddoppiata, passando dal 6,5% di dicembre 2024 a 11,4% a gennaio 2025.
Nel 2024 i mutui a 1 anno si sono attestati al 22% di gennaio, al 17% a febbraio, al 14% a marzo e aprile, al 10% a maggio e giugno e al 9% a luglio. È salita al 15% ad agosto ed è tornata a scendere a settembre (7%) e a ottobre (6%). È poi risultata pari al 6,5% a novembre e dicembre.
Gli altri tassi
Secondo il report di Palazzo Koch, a gennaio il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo è risultato pari al 10,5%, in aumento dal 10,09% di dicembre.
I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono risultati pari al 4,15% (4,4%nel mese precedente). In particolare, a gennaio il Taeg sui prestiti per importi fino a 1 milione di euro sono saliti al 4,66% (dal 4,95%); mentre quello sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia sono scesi al 3,89% (dal 4,12%).
I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere si sono attestati allo 0,85 (0,89% a dicembre).
Prestiti ai privati: erogazioni -0,2% a inizio anno
A gennaio 2025 i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell’ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali (Sebc), sono diminuiti dello 0,2% sui dodici mesi. Erano scesi dello 0,3% a dicembre.
I prestiti alle famiglie sono aumentati dello 0,4% sui dodici mesi (+0,2 nel mese precedente). Mentre i prestiti alle società non finanziarie sono diminuiti dell’1,9% (in miglioramento dal -2,3% del mese precedente).
Andamento erogazioni nel 2024
Anno 2025 | Prestiti ai privati | Prestiti alle famiglie | Prestiti a società non finanziarie |
Gennaio | -0,4% | +0,4% | -1,9% |
Fonte: “Banche e moneta”, Banca d’Italia
Depositi privati e raccolta obbligazionaria
A dicembre i depositi del settore privato sono aumentati del 2,2% (+1,9% a dicembre).
La raccolta obbligazionaria è cresciuta del 5,9%, in discesa dal +6,5% di dicembre.