Banca d’Italia: mutui, tassi al 3,94% a luglio 2024. Stabile il calo delle erogazioni (-1,6%)

A luglio i tassi di interesse sui mutui, comprensivi delle spese accessorie (Tasso annuale effettivo globaleTaeg), si sono collocati al 3,94%, lo 0,08% in meno rispetto al mese di giugno. È quanto emerge dal report Banche e moneta, diffuso oggi dalla Banca d’Italia.

Da inizio anno il Taeg medio sui finanziamenti per comprare casa è sceso dello 0,44%. Era pari a 4,38% a gennaio, a 4,31% a febbraio, al 4,21% a marzo ed è sceso a 4,09% ad aprile, a 4,04% a maggio, a 4,02% a giugno e a 3,94% a luglio.

Taeg di mutui prestiti e credito al consumo

Anno 2024

Taeg mutui

Taeg credito al consumo

Tassi nuovi prestiti a società non finanziarie

Gennaio

4,38%

10,75%

5,48%

Febbraio

4,31%

10,59%

5,34%

Marzo

4,21%

10,61%

5,26%

Aprile

4,09%

10,59%

5,3%

Maggio

4,04%

10,66%

5,38%

Giugno

4,02%

10,29%

5,26%

Luglio

3,94%

10,51%

5,27%

Fonte: “Banche e moneta”, Banca d’Italia

Su SimplyBiz è disponibile anche il riepilogo dei dati della Banca d’Italia sull’andamento dei tassi e delle erogazioni nel 2023.

Percentuale di mutui a 1 anno sul totale

L’analisi segnala che a luglio la quota di mutui con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata pari al 9%, in discesa rispetto al 10% di giugno. Da inizio anno la percentuale si è progressivamente ridotta, passando dal 22% di gennaio al 17% a febbraio; al 14% a marzo e aprile; al 10% a maggio e giugno; al 9% a luglio. Era al 41% a dicembre 2023.

Gli altri tassi

Secondo il report di Palazzo Koch, il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,51%, in crescita rispetto al 10,29% di giugno. Era pari a 10,75% a gennaio, a 10,59% a febbraio; a 10,61% a marzo; a 10,59% ad aprile; al 10,66% a maggio; al 10,29% a giugno.

I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono risultati pari al 5,27%. Erano al 5,48% a gennaio; al 5,34% a febbraio; al 5,26% a marzo; al 5,3% ad aprile; al 5,38% a maggio; al 5,26% a giugno.

In particolare, il Taeg sui prestiti per importi fino a 1 milione di euro è stato pari al 5,57% (5,78% a gennaio; 5,81% a febbraio; 5,73% a marzo; 5,7% ad aprile; 5,72% a maggio; 5,64% a giugno); mentre quello sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si è collocato al 5,12% (5,30% a gennaio; 5% a febbraio; 4,95% a marzo; 5,04% ad aprile; 5,14% a maggio; 5,04% a giugno).

tassi passivi sul complesso dei depositi in essere si sono attestati all’1,01% (1% a gennaio; 1,02% a febbraio; 1,04% a marzo e aprile; 1,05% a maggio; 1,03% a giugno).

Prestiti ai privati: erogazioni -1,6% a luglio

Continua a rallentare la contrazione dei finanziamenti ai privati. A luglio 2024 i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell’ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali (Sebc), sono diminuiti dell’1,6% sui dodici mesi, come nel mese precedente.

La flessione era stata pari a 2,6% a gennaio; a 2,5% a febbraio; a 2,4% a marzo; a 2,2% ad aprile; 2% a maggio; -1,6% a giugno e luglio (-2,8% a dicembre 2023).

prestiti alle famiglie si sono ridotti dello 0,6% (-1,3% a gennaio e febbraio; -1,4% a marzo; -1,2% ad aprile; -1% a maggio; -0,9% a giugno).

prestiti alle società non finanziarie hanno registrato una flessione del 3,9% (-4% a gennaio; -3,8% a febbraio; -3,9% a marzo; -3,4% ad aprile; -3,1% a maggio; -3,4% a giugno).

Andamento erogazioni nel 2024

Anno 2024

Prestiti ai privati

Prestiti alle famiglie

Prestiti a società non finanziarie

Gennaio

-2,6%

-1,3%

-4%

Febbraio

-2,5 %

-1,3%

-3,8%

Marzo

-2,4%

-1,4%

-3,9%

Aprile

-2,2%

-1,2%

-3,4%

Maggio

-2%

-1%

-3,1%

Giugno

-1,6%

-0,9%

-3,4%

Luglio

-1,6%

-0,6%

-3,9%

Fonte: “Banche e moneta”, Banca d’Italia

Depositi privati e raccolta obbligazionaria

A giugno i depositi del settore privato sono aumentati del 1,1% (-2% a gennaio; -1,2% a febbraio, variazione nulla a marzo; -1,6% ad aprile; -0,1% a maggio; +2,9% a giugno).

La raccolta obbligazionaria è invece aumentata del 13,3% (+21% a gennaio; +18% a febbraio; 18,7% a marzo; +21,6% ad aprile; +18,8% a maggio; +14,8% a giugno e +19,3% a dicembre 2023).