Banca d’Italia: mutui, tassi al 4,04% a maggio 2024. Rallenta ancora il calo delle erogazioni

Banca d'Italia, logoA maggio 2024 i tassi di interesse sui mutui, comprensivi delle spese accessorie (Tasso annuale effettivo globaleTaeg), si sono collocati al 4,04%, in lieve flessione dal 4,09% di aprile. È quanto emerge dal report Banche e moneta, diffuso oggi dalla Banca d’Italia.

Da inizio anno il Taeg medio sui finanziamenti per comprare casa è sceso dello 0,34%. Era pari a 4,38% a gennaio, a 4,31% a febbraio, al 4,21% a marzo ed è sceso a 4,09% ad aprile.

Taeg di mutui prestiti e credito al consumo

Anno 2024

Taeg mutui

Taeg credito al consumo

Tassi nuovi prestiti a società non finanziarie

Gennaio

4,38%

10,75%

5,48%

Febbraio

4,31%

10,59%

5,34%

Marzo

4,21%

10,61%

5,26%

Aprile

4,09%

10,59%

5,3%

Maggio

4,04%

10,66%

5,38%

Fonte: “Banche e moneta”, Banca d’Italia

Su SimplyBiz è disponibile anche il riepilogo dei dati della Banca d’Italia sull’andamento dei tassi e delle erogazioni nel 2023.

Percentuale di mutui a 1 anno sul totale

L’analisi segnala che a maggio la quota di mutui con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata pari al 10%. Prosegue la contrazione avviata a inizio anno: 22% a gennaio; 17% a febbraio; al 14% a marzo e aprile; al 10% a maggio. Era al 41% a dicembre 2023.

Gli altri tassi

Secondo il report di Palazzo Koch, risultano in crescita, dopo la flessione da inizio 2024, sia i tassi sul credito al consumo che quelli dei prestiti alle imprese.

A maggio 2024 il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,66%. Era pari a 10,75% a gennaio, a 10,59% a febbraio; a 10,61% a marzo; a 10,59% ad aprile.

I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono risultati in diminuzione e pari al 5,38%. Erano al 5,48% a gennaio; al 5,34% a febbraio; al 5,26% a marzo; al 5,3%.

In particolare, il Taeg sui prestiti per importi fino a 1 milione di euro è stato pari al 5,72% (5,78% a gennaio; 5,81% a febbraio; 5,73% a marzo; 5,7% ad aprile); mentre quello sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si è collocato al 5,14% (5,30% a gennaio; 5% a febbraio; 4,95% a marzo; 5,04% ad aprile).

tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono rimasti stabili all’1,05% (1% a gennaio; 1,02% a febbraio; 1,04% a marzo e aprile).

Prestiti ai privati: erogazioni -2% a maggio

Rallenta gradualmente la contrazione dei finanziamenti ai privati. A maggio 2024 i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell’ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali (Sebc), sono diminuiti del 2% sui dodici mesi.

La flessione era stata pari a 2,6% a gennaio; a 2,5% a febbraio; a 2,4% a marzo; a 2,2% ad aprile (-2,8% a dicembre 2023).

prestiti alle famiglie si sono ridotti dell’1,1% (-1,3% a gennaio e febbraio; 1,4% a marzo; 1,2% ad aprile).

prestiti alle società non finanziarie hanno registrato una flessione del 3,1% (-4% a gennaio; -3,8% a febbraio; -3,9% a marzo; 3,4% ad aprile).

Andamento erogazioni nel 2024

Anno 2024

Prestiti ai privati

Prestiti alle famiglie

Prestiti a società non finanziarie

Gennaio

-2,6%

-1,3%

-4%

Febbraio

-2,5 %

-1,3%

-3,8%

Marzo

-2,4%

-1,4%

-3,9%

Aprile

-2,2%

-1,2%

-3,4%

Maggio

-2%

-1,1%

-3,1%

Fonte: “Banche e moneta”, Banca d’Italia

Depositi privati e raccolta obbligazionaria

Ad aprile i depositi del settore privato sono diminuiti dello 0,1% (-2% a gennaio; -1,2% a febbraio, variazione nulla a marzo; -1,6% ad aprile).

La raccolta obbligazionaria è invece aumentata del 18,8% (+21% a gennaio; +18% a febbraio; 18,7% a marzo; +21,6% ad aprile e +19,3% a dicembre 2023).