La Banca d’Italia ha comunicato le soglie di usura che i finanziamenti non dovranno superare nel I trimestre del 2025. I valori sono stati calcolati sulla base dei Tassi effettivi globali medi (Tegm) applicati nel terzo trimestre 2024 dagli intermediari, rilevati su delega del ministero dell’Economia e delle Finanze ai sensi della Legge n.108/96 (antiusura) in base alle categorie omogenee di operazioni definite annualmente dal Mef stesso. Ai tassi rilevati è stata apportata una correzione al ribasso pari a circa 74 punti base in ragione delle variazioni del tasso Bce (Banca centrale europea) sulle operazioni di rifinanziamento principale (Legge n. 108/96, art.2).
I decreti trimestrali trasmessi da Palazzo Koch al Mef riportano inoltre i “valori della maggiorazione media dei tassi di mora contrattuali rispetto ai tassi di interesse corrispettivi, risultanti da una rilevazione statistica campionaria condotta a fini conoscitivi dalla Banca d’Italia, d’intesa con il ministero. I ‘decreti tassi’ sono disponibili anche sul sito istituzionale del Mef; essi sono affissi dagli intermediari creditizi nei locali aperti al pubblico”.
A fini informativi, la Banca d’Italia ha inoltre reso noti anche i valori medi dei compensi di mediazione percepiti nel terzo trimestre 2024 dai mediatori creditizi autorizzati, aggregati in tre categorie di operazioni: finanziamenti alle imprese, finanziamenti alle famiglie e mutui ipotecari. La legge n.108/96 prevede il reato di mediazione usuraria nel caso in cui il compenso richiesto o incassato risulti sproporzionato rispetto all’opera di mediazione prestata, senza tuttavia stabilire una soglia.
Compensi di mediazione percepiti tra luglio e settembre 2024
Il compenso di mediazione percepito nel III trimestre 2024 dai mediatori creditizi in percentuale rispetto al capitale finanziato (dato medio ponderato per il numero di operazioni concluse tramite mediatori creditizi), è stato pari a:
- 1,82%sui finanziamenti alle imprese (aperture di credito, anticipi e sconti, factoring, leasing, altri finanziamenti alle imprese);
- 6,30% sui finanziamenti alle famiglie (crediti personali, finalizzati, revolving, cessioni del quinto dello stipendio e della pensione e altri finanziamenti alle famiglie);
- 1,94% sui mutui ipotecari.
Compensi di mediazione creditizia percepiti nel 2024
Trimestre | I trimestre 2024 | II trimestre 2024 | III trimestre 2024 |
Finanziamenti alle imprese | 1,69% | 2,13% | 1,82% |
Finanziamenti alle famiglie | 5,74% | 5,92% | 6,30% |
Mutui ipotecari | 1,95% | 1,93% | 1,94% |
Fonte: Banca d’Italia
Su SimplyBiz è possibile consultare un riepilogo dei compensi medi dei mediatori creditizi nel 2022 e 2023.
Soglie di usura in vigore nel I trimestre 2025
Le soglie di usura che verranno applicate tra gennaio e marzo 2025, calcolati sui tassi effettivi globali medi (Tegm) applicati nel terzo trimestre 2024, saranno pari a:
- 8,2375% per i mutui ipotecari a tasso fisso (Tegm, 3,39%).
- 10,5125% per i mutui a tasso variabile (Tegm, 5,21%).
- 20,4875% per i prestiti contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione fino a 15.000 euro (Tegm, 13,19%).
- 15,5% per le cessioni del quinto che superano i 15.000 euro (Tegm, 9,20%).
Le soglie di usura del 2025
Tipo di finanziamento | Primo trimestre | Secondo trimestre | Terzo trimestre | Quarto trimestre |
Mutui a tasso fisso | 8,2375% |
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Mutui a tasso variabile | 10,5125% |
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Cessione del quinto fino a 15.000 euro | 20,4875% |
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Cessione del oltre 15.000 euro | 15,5000% |
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Fonte Banca d’Italia
Su SimplyBiz sono disponibili anche le soglie di usura dei quattro trimestri del 2024 e il riepilogo dei tassi usurari del 2023.
Di seguito la tabella della Banca d’Italia relativa alle soglie di usura del primo trimestre del 2025: